WhatsApp, ormai sta succedendo l’irreparabile | Questa funzione va disattivata subito: chi non lo fa perde soldi e identità

Disattiva una funzione di WhatsApp (Canva) - systemscue.it
Disattivando una certa funzione di Whatsapp, in automatico metti al sicuro il tuo cellulare. Ma devi farlo subito, altrimenti rischi grosso!
Negli ultimi anni, WhatsApp è diventato uno strumento di comunicazione fondamentale, non solo nella vita privata, ma anche in ambito lavorativo e professionale. Poiché la rapidità e la semplicità con cui si scambiano messaggi, foto e documenti, lo hanno appunto reso onnipresente.
Proprio per questa diffusione, quindi, la giurisprudenza ha iniziato a considerare i contenuti condivisi sulla piattaforma, come potenziali prove in sede legale. Nello specifico, per via di messaggi, chat e file che possono assumere un valore determinante, nei procedimenti giudiziari.
Certo, non è sufficiente esibire uno screenshot, per rendere una prova valida, ma è necessario che i contenuti siano verificabili e autentici; e spesso, attraverso perizie tecniche o conferme esterne. Servendo, questo, a garantire che non vi siano manipolazioni o alterazioni.
In questo contesto, perciò, WhatsApp si trasforma da semplice app di messaggistica, a vero e proprio strumento giuridico, con implicazioni infatti, sempre più rilevanti nel diritto moderno.
L’alleato quotidiano
In tal senso, possiamo quindi dire che WhatsApp è ormai parte integrante della vita di milioni di persone, che lo utilizzano ogni giorno per comunicare con amici, familiari e colleghi. Tanto che, da semplice app di messaggistica, negli anni si è evoluta fino a diventare uno strumento indispensabile, per scambiare rapidamente testi, foto, video e documenti. Naturalmente, non tutte le sue funzioni son prive di rischi, dato che alcune, attive di default, possono in realtà esporre gli utenti a pericoli nascosti.
Fra le impostazioni più delicate, infatti, c’è il download automatico dei file, una funzione che scarica senza chiedere conferma, foto, video, audio e documenti ricevuti. La quale, seppur comoda all’apparenza, apre la porta a contenuti potenzialmente dannosi, che finiscono direttamente nella memoria del dispositivo senza che l’utente se ne accorga.

Un pericolo invisibile
I criminali informatici, possono pertanto sfruttare il download automatico, per diffondere malware in modo silenzioso, mascherandolo dietro file all’apparenza innocui. Così che l’utente, credendo di interagire in un ambiente sicuro, in realtà rischia di compromettere i propri dati personali. E come sottolinea game-experience.it, la minaccia è subdola proprio perché nascosta dietro la normalità delle interazioni quotidiane.
Sebbene, poi, la soluzione sia comunque semplice, come il modificare le impostazioni dell’app. Per cui, su Android, è possibile disattivare la visibilità dei media, nelle chat; mentre su iOS, nella sezione “Dati e archiviazione”, limitare lo scaricamento automatico. Scelta con cui l’utente recupera, in altre parole, il pieno controllo dei contenuti ricevuti, riducendo notevolmente i rischi. Piccoli accorgimenti, insomma, che permettono di utilizzare WhatsApp con maggior sicurezza, senza rinunciare mai alla sua comodità.