WhatsApp, ancora rogne per gli utenti | Non stanno più al sicuro: dati in balia di tutti

L'ennesimo problema, a danno dell'app più usata al mondo

Attenzione con WhatsApp (Canva) - systemscue.it

Purtroppo, non c’è pace con WhatsApp. Tanto che, di mese in mese, spunta fuori sempre qualcosa che preoccupa i suoi utenti.

Le applicazioni, comunemente chiamate “app”, son diventate parte integrante della nostra quotidianità. E basta solo uno smartphone, per accedere a un universo di strumenti che semplificano, informano, e intrattengono, in contemporanea.

Difatti, esistono app per ogni esigenza: dalla gestione del conto bancario, alla prenotazione di viaggi, fino al monitoraggio della salute, e al semplice passatempo con giochi o social network. Inoltre, la loro varietà è in continua espansione, così come il numero di utenti che le scaricano.

La comodità offerta dalle app ha, di fondo, cambiato profondamente il nostro modo di vivere. Tanto che, molte delle operazioni che prima richiedevano tempo e presenza fisica, ora si svolgono in pochi secondi, comodamente da casa o in mobilità.

Naturalmente, non bisogna dimenticare l’importanza di scegliere con attenzione quali app installare, prestando quindi attenzione alla sicurezza dei dati personali, e all’affidabilità degli sviluppatori. Dal momento che, se ben selezionate, le app possono davvero migliorarti la vita.

Sempre più invasiva

WhatsApp, come già sappiamo, è diventata l’app di messaggistica per eccellenza, usata ogni giorno per comunicare con familiari, amici e colleghi. Ma proprio a causa di questa sua centralità nelle nostre vite, ci dimentichiamo spesso della quantità di dati sensibili che vi affidiamo: come conversazioni private, immagini, documenti, vocali, e numeri di telefono. E mentre ci godiamo la comodità, qualcosa potrebbe appunto cambiare, dietro le quinte.

Difatti, WhatsApp ha di recente introdotto una nuova funzione legata all’intelligenza artificiale, collegata all’assistente AI di Meta. Una novità che, seppur poco pubblicizzata, si presenta come un potenziamento delle risposte e dei suggerimenti dell’app. Quantunque sollevi interrogativi importanti. Invero, la funzione potrebbe analizzare il contenuto delle chat, entrando in contatto con dati i quali, finora, si pensavano protetti dalla crittografia end-to-end.

Come non avere più, l'AI di WhatsApp?
Impossibile disattivare l’interazione con l’IA (Canva) – systemscue.it

I rischi per la privacy degli utenti

Il sistema AI è progettato per apprendere dai comportamenti dell’utente, e questo implica potenzialmente l’accesso alle interazioni personali. Facendo sì che, nonostante Meta garantisca il rispetto della privacy, il confine fra utilità e intrusione sia sottile. E l’assenza di notifiche e indicazioni chiare sull’attivazione della funzione, rende difficile all’utente medio, capire cosa stia realmente succedendo.

In ogni caso, non esiste un modo diretto per disattivare completamente l’intelligenza artificiale, su WhatsApp. E chi desidera evitare quest’interazione, può soltanto non utilizzare l’assistente AI, o disinstallare l’app. Quindi, più che allarmismo, è solo questione di consapevolezza: poiché difendere la propria riservatezza è fondamentale, in un’era dove ogni clic può essere tracciato.