Un giochino dimenticato ora vale una fortuna | È l’ora di rispolverarlo: i collezionisti ne vanno matti

Una fortuna in soffitta

Vecchi giochi da rispolverare (Canva) - systemscue.it

Quando decidiamo di fare pulizie straordinarie, dovremmo, in primis, cercare di capire cosa abbiamo conservato. Potrebbe valere milioni!

Gli oggetti che abbiamo in casa, spesso vanno ben oltre la loro semplice funzione pratica. Poiché non son soltanto strumenti o decorazioni, ma veri e propri custodi di memorie e sensazioni. Non a caso, ogni oggetto racchiude una storia personale che, quando lo guardiamo o lo tocchiamo, si risveglia nella nostra mente, facendoci rivivere momenti significativi, del passato.

Perché spesso legati a persone care, a viaggi o a eventi speciali. Come un orologio antico ereditato da un nonno, un vaso ricevuto in regalo, o un vecchio giocattolo dimenticato in un angolo, i quali possono appunto, e improvvisamente, riportarci a ricordi vivi, come se fosse ieri. Oggetti come ponti che collegano il presente con il passato, facendoci sentire più vicini a chi amiamo, e alle esperienze vissute.

La forza evocativa di questi oggetti, si manifesta anche nel semplice gesto di tenerli fra le mani, o di posizionarli in un posto speciale della casa. Essendo testimoni silenziosi della nostra storia personale, capaci di trasmettere emozioni profonde, e di regalarci attimi di riflessione e nostalgia.

In definitiva, possiamo dire che questi oggetti son più di semplici cose materiali. Dal momento che, son parte della nostra identità emotiva e culturale, custodi di ricordi preziosi che ci aiutano a rimembrare chi siamo e da dove veniamo. Arricchendo la nostra vita quotidiana con un senso di continuità e appartenenza.

Tesori nascosti in soffitta

Quante volte, aprendo un vecchio scatolone in soffitta, ci imbattiamo in giocattoli e gadget dell’infanzia? Gli stessi, poi, che teniamo per affetto, o per mostrarli ai nostri figli, ma che a volte diventano solo ingombri da eliminare. Ecco, prima però di decidere di liberarcene, è bene ricordare che alcuni di questi oggetti possono valere una fortuna. Un vecchio gadget comune negli anni ’90, ad esempio, oggi potrebbe esser valutato fino a 16 mila euro. Per questo, fare attenzione a cosa gettiamo, può trasformare una semplice pulizia, in una scoperta preziosa.

Molti giochi e gadget diffusi negli anni ’90, son oggi ambiti, infatti, dai collezionisti. E le carte Pokémon, le prime edizioni di libri di Harry Potter, o il famoso Furby, son solo alcuni esempi. Poiché questi oggetti, una volta semplici passatempi, son diventati pezzi da collezione molto ricercati. Invero, consultare siti specializzati, o gruppi di appassionati, può aiutarti a capire se un oggetto ha un valore nascosto, dando così nuova vita a qualcosa che sembrava, in realtà, destinato all’oblio.

Scopri cos'hai in soffitta, prima di gettarlo via
Vecchi oggetti che valgono una fortuna (Canva) – systemscue.it

Carte rare, libri preziosi, e videogiochi cult

Fra le carte Pokémon, la rarissima Charizard 4/102, della Prima Edizione (1999), può raggiungere i 16 mila euro. La prima edizione inglese di “Harry Potter e la pietra filosofale” (1997), con i suoi errori di stampa originali, vale fino a 36 mila euro. Videogiochi come Super Mario Bros 3, sono ancor oggi molto richiesti: non a caso, una copia venduta nel 2020, ha raggiunto 187 mila euro. Per di più, il Furby, peluche robotico amatissimo, è un altro oggetto da tenere d’occhio, soprattutto le edizioni limitate, le quali possono valere centinaia di euro.

Anche i Tamagotchi, gadget elettronici degli anni ’90, possono avere un valore significativo, con esemplari rari venduti proprio per migliaia di euro. Le vecchie VHS Disney, in condizioni perfette o sigillate, son molto ricercate: come la copia da collezione de “La carica dei 101”, valutata ben 18 mila euro. Nondimeno, le sorprese degli Happy Meal McDonald’s, come le figure dei Power Rangers, possono raggiungere cifre considerevoli. Insomma, prima di buttar via qualcosa, è sempre bene controllare cosa: dato che, il vostro tesoro potrebbe nascondersi proprio lì, in quel vecchio scatolone impolverato.