ULTIM’ORA – WhatsApp è pericolosa | Conoscono ogni tuo movimento: ti controllano anche quanto hai nel portafoglio

WhatsApp è pericolosa (Canva) - systemscue.it
Si è scoperto che, l’app di messaggistica più utilizzata al mondo, è in realtà, molto pericolosa. Quindi, cancellala!
La violazione della privacy, da parte di un hacker, non avviene quasi mai per caso, poiché si tratta di un processo ben studiato il quale sfrutta (o cerca di sfruttare) le debolezze dei comportamenti umani, nei sistemi digitali. E ogni piccolo errore, può infatti diventare una porta d’accesso.
Tutto, spesso inizia con tecniche d’ingegneria sociale, come e-mail di phishing o messaggi falsi, che spingono la vittima a cliccare su link infetti, o a rivelare dati sensibili, senza nemmeno accorgersene.
E una volta ottenuto l’accesso, l’hacker può servirsi di malware o app infette con cui controllare, di conseguenza, il dispositivo della vittima. Leggere messaggi, accedere alle password salvate, monitorare le attività, e persino attivare microfono e fotocamera.
Infine, le informazioni rubate vengono utilizzate per truffe, ricatti, furti d’identità, o vendute nel dark web. Certo, proteggersi è possibile, ma solo conoscendo i rischi reali, e agendo con consapevolezza.
Una falla sottovalutata
Di recente è emersa una falla nella sicurezza di WhatsApp, la quale riguarda direttamente l’eliminazione dei messaggi. Molti utenti, di solito, tendono a sottovalutare questi aspetti, ritenendoli infatti poco rilevanti, per l’uso quotidiano dell’app. Ciò nonostante, è importante capire che ogni tipo di contenuto — messaggi testuali, vocali o video —, può esser coinvolto in questa vulnerabilità. Motivo per cui, eliminare siffatto contenuto non garantisce che esso sparisca automaticamente del tutto, dal nostro dispositivo.
WhatsApp, di suo, consente di cancellare messaggi, foto o video all’interno dell’app, ma ciò avviene appunto, solo nel suo ambiente interno. In pratica, quando si elimina qualcosa, lo si fa solo nell’interfaccia visibile di WhatsApp, dal momento che l’app, non ha alcun potere sul resto del dispositivo. Pertanto, i file possono continuare a esistere nella memoria di telefono o tablet, ma senza che l’utente se ne renda conto.

Le cartelle nascoste nel dispositivo
Ogni volta che installiamo un’applicazione, il nostro dispositivo crea automaticamente delle cartelle dove vengono, di volta in volta, salvati i contenuti ricevuti. Se ad esempio è attivo il download automatico delle immagini o dei video, questi file finiranno in una cartella specifica del sistema. E anche se si cancellano dalla chat, rimangono comunque accessibili da lì.
Per cancellare davvero un contenuto, dunque è necessario agire non solo su WhatsApp, ma anche nella memoria interna del dispositivo: poiché solo eliminando i file manualmente dalle cartelle del telefono, si può esser certi che siano spariti del tutto. Ragion per la quale, prestare attenzione alle impostazioni di download automatico è essenziale, per una maggior e valida sicurezza.