Ultim’ora smartphone, diramato allarme rosso | Quest’App è un cecchino infallibile: ti spia, ruba tutto e lo rivende al miglior offerente

Smartphone, ecco qual è l'app da eliminare (Canva) - SystemsCUE
Attenzione a particolari app che potrebbero rivelarsi davvero dannose per la privacy: quali sono e come fare per cancellarle
Ormai tutti scaricano app sul proprio smartphone senza pensare a conseguenze o vero utilizzo di queste ultime. Ci sono persone che trovano app su Play Store e App Store e a volte eseguono il download solo perché colpiti da grafica e logo.
Nulla di più errato! Quando si scarica un’app si sta permettendo a un sistema esterno di entrare a far parte del proprio smartphone, ormai diventato un’estensione del proprio essere, dove si conservano dati personali e non solo.
Basti pensare che con lo smartphone ormai si accede al conto bancario e si conservano tutte le informazioni su amici, colleghi e familiari. Insomma, bisognerebbe pensarci davvero due volte prima di scaricare un’app sconosciuta sul cellulare, anche se presente su store ufficiale.
La questione diventa ulteriormente seria se si pensa che in tanti stanno scoprendo la presenza di app spia sugli store ufficiali. Proprio così, ci sono determinate applicazioni che non fanno altro che spiare e rivendere i dati a terze parti, magari anche ad hacker malintenzionati. Quali sono quelle da evitare e a cosa prestare attenzione? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
App che spiano: quali sono quelle da non scaricare?
Sono davvero tante le app che si dovrebbero evitare per dormire sonni tranquilli. Per esempio, si dovrebbero evitare quelle app che hanno brutte recensioni o che sono sviluppate da sconosciuti poco affidabili.
Come riporta il sito mistergadget.tech poi, dovrebbero anche essere eliminate le app che servono per calcolare distanze, tener conto dei passi fatti o valutare itinerari che non sono sviluppate da fonti ufficiali. Questo perché tali app potrebbero intercettare la posizione in tempo reale scoprire la posizione esatta della propria casa e trasmettere informazioni sensibili addirittura a criminali o ladri.

Attenzione anche al consenso
Oltre a prestare attenzione allo sviluppatore che propone un’app, bisognerebbe anche valutare con cura qual è il consenso richiesto da determinate applicazioni. A volte app per lo jogging o per l’attività sportiva potrebbero richiedere l’accesso alla fotocamera, al microfono o alle chiamate. Si tratta di autorizzazioni strane che dovrebbero far attivare un campanello d’allarme.
Per rimediare, si possono verificare le autorizzazioni concesse alle diverse app scaricate. Se distrattamente si notano anomalie, allora è meglio intervenire subito, cancellare l’app che non convince e procedere magari a eliminare parte dei dati del telefono, magari dopo aver effettuato un sicuro backup.