Ultim’ora Intesa Sanpaolo, è allarme in tutta Italia | Stop all’utilizzo delle carte: non puoi usare i tuoi soldi

Carta e panico (Depositphotos foto) - www.systemcue.it

Carta e panico (Depositphotos foto) - www.systemcue.it

Queste carte “sparite” dall’app Intesa: il blocco ha mostrato quanto siamo davvero dipendenti dal digitale.

Basta un secondo. Un messaggio sullo schermo, una funzione che non si apre, un’icona che sparisce. E all’improvviso il tuo denaro sembra non esistere più. Le carte smettono di comparire nell’app, non puoi svolgere alcune mansioni. E anche se ti dicono che “funziona tutto”, dentro scatta un campanello d’allarme che non si spegne tanto facilmente.

La verità è che, nel momento in cui qualcosa smette di essere visibile, la paura attanaglia. E in quei minuti – o ore – si rimane sospesi. “Posso pagare?” “Il POS funzionerà?” “E se ho bisogno urgente di fare un bonifico o una ricarica?”. Quando il controllo del proprio denaro passa totalmente nelle mani della tecnologia, anche il più piccolo malfunzionamento può trasformarsi in un incubo.

Il punto è proprio questo: siamo stati abituati a credere che la digitalizzazione bancaria fosse sinonimo di sicurezza. Ma se un’app, una carta o una semplice interfaccia smettono improvvisamente di rispondere, chi ci tutela?

Ci sono tante situazioni che mostrano quanto siamo vulnerabili. Non basta più avere i soldi sul conto: bisogna che il sistema “ce li lasci usare”. Se per un guasto, una manutenzione o una scelta imposta da qualcun altro, non puoi accedere alle tue risorse, che potere hai davvero sui tuoi risparmi?

La corsa al digitale e la fine del contante

Le banche, ormai è chiaro, stanno spingendo per eliminare progressivamente l’uso dei contanti. Tutto deve passare per carte, wallet, app e riconoscimenti biometrici. E Intesa Sanpaolo è tra gli istituti più attivi in questa direzione. Si parla di modernizzazione, di semplificazione.

Certo, il digitale è comodo. Ma quando un disguido ti lascia senza accesso ai tuoi strumenti di pagamento, il panico dilaga. Queste particolari carte sono utili, sì, ma dipendono interamente dal sistema informatico. Nessun piano B, nessuna banconota nel portafoglio. E se quel sistema si blocca? Tocca solo aspettare, sperando che tutto torni normale.

Carta di credito (Depositphotos foto) - www.systemcue.it
Carta di credito (Depositphotos foto) – www.systemcue.it

La situazione

Il disguido si è verificato nel fine settimana di venerdì 17 ottobre. Nel pomeriggio, Intesa Sanpaolo ha inviato una notifica ai suoi clienti tramite home banking. Il messaggio, intitolato “Indisponibilità Carte”, annunciava che dalle 17:00 di venerdì fino alle 18:00 di sabato 18, le carte collegate ai conti bancari avrebbero potuto non essere visibili. In pratica, per circa 24 ore, all’interno dell’app non si potevano vedere le carte esistenti né crearne di nuove.

L’avviso, come riportato da Fanpage.it, specificava che si trattava di un’attività di manutenzione. Tuttavia, il servizio delle carte – sia fisiche che virtuali già attivate – è rimasto funzionante. Il blocco ha interessato solo la parte gestionale, impedendo quindi la creazione di nuove carte virtuali per tutto il periodo. Chi, ad esempio, aveva in programma di usarne una per un abbonamento o un acquisto online, si è trovato a dover rimandare. Le carte virtuali, lo ricordiamo, sono strumenti utilissimi per acquisti temporanei o su piattaforme non del tutto affidabili. Permettono di limitare l’importo e la durata della disponibilità, e proteggono il conto principale da rischi o rinnovi automatici indesiderati. Insomma, nulla da temere, anche se molti utenti potrebbero essersi fatti prendere dal panico.