Ultim’ora Google, diventa tutto a pagamento | Da oggi in poi non usi più niente se non paghi: sei rimasto fregato

Google, ecco come diventerà a pagamento (DepositPhotos) - SystemsCUE
Google ha deciso di far diventare tutto a pagamento: ecco chi deve preoccuparsi e per cosa bisognerà pagare ora
Da tempo Google non è più lo stesso di prima. Da semplice motore di ricerca si è evoluto in hub che permette ai suoi utenti di fare tutto. Basti pensare ai tantissimi servizi che Google offre ai suoi utenti.
I più famosi e noti sono senza ombra di dubbio Gmail e Drive. Si tratta di due strumenti finora gratuiti che permettono a migliaia di persone nel mondo di organizzare il loro spazio personale e le loro attività professionali. Insomma, Google è davvero un must per tutti coloro che vogliono lavorare in modo ordinato.
Eppure, l’idilliaco mondo gratuito che Google ha costruito per i suoi servizi efficienti ed efficaci potrebbe ben presto terminare. Proprio così, l’azienda di Mountain View ha preso una decisione storica: mettere a pagamento alcuni suoi servizi più amati.
Ora tutti coloro che vogliono usare Google devono pagare. Ma quando e quanto? Ecco tutte le risposte.
Google, è diventato a pagamento? La verità sull’abbonamento
In effetti, anche se dovesse diventare a pagamento, non sono pochi coloro che darebbero a Google qualsiasi cifra pur di poter utilizzare i suoi servizi. D’altronde i vantaggi dei sistemi di Google non finiscono qui. C’è Maps che serve come navigatore, Doc che permette di scrivere documenti e tesi, Meet che permette di fare videoconferenze dall’altra parte del mondo: insomma, c’è davvero tanto.
Cosa diventerà a pagamento? Come riporta il sito Mistergadget.tech, a quanto pare gli utenti premium di Google potranno godere di servizi esclusivi con l’IA. Per esempio, l’intelligenza artificiale del motore di ricerca potrà chiamare esercizi commerciali per poter chiedere informazioni su prezzi e disponibilità. Inoltre, ci sarà la funzione “Deep Research” che permetterà di fare alcune ricerche interconnesse. Insomma, chi ama l’IA e vuole sperimentare tutte le potenzialità di Google dovrebbe sicuramente pensare di sottoscrivere un abbonamento alla versione Premium.

Vale la pena pagare il motore di ricerca?
A quanto pare, al momento l’abbonamento premium che permette di sfruttare tutte le potenzialità di Google Gemini, l’IA di Google, è disponibile soltanto in inglese. Coloro che l’hanno provata si sono sentiti soddisfatti in generale e non vedono l’ora di sperimentare tutto ciò che riesce a fare.
Insomma, manca poco e poi anche alcuni dei servizi più amati di Google diventeranno a pagamento. Non resta far altro che aspettare la notizia dell’arrivo anche in Italia e magari pagare per provare il futuro delle ricerche su internet.