Ultim’ora banche, allarme lanciato | Correte subito agli sportelli: meglio tenere i soldi in casa, non si sa mai

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Corsa agli sportelli atm per prelevare i contanti (Canva foto) - www.systemscue.it

Blackout e panico in Europa, cresce la preoccupazione: cittadini invitati a tenere contanti in casa, è corsa agli sportelli.

In tempi di stabilità apparente, è facile credere che il nostro sistema finanziario sia inattaccabile. Le tecnologie digitali hanno reso tutto più comodo, ma anche più vulnerabile. I bancomat, i POS e i portafogli elettronici sono strumenti quotidiani, ma cosa succede quando all’improvviso tutto si spegne?

Da settimane si moltiplicano le voci d’allarme su possibili criticità legate ai sistemi di pagamento. Tra le persone cresce un senso di insicurezza latente, un dubbio che si fa sempre più pressante: siamo davvero pronti ad affrontare un’interruzione improvvisa dei servizi essenziali?

Non è una questione teorica. Alcuni eventi recenti hanno mostrato quanto sia fragile l’equilibrio su cui si basa la nostra quotidianità. La gestione del denaro, l’accesso al cibo, ai trasporti, persino l’acquisto di un semplice bene di prima necessità, tutto dipende dalla rete elettrica e digitale. E quando questa cade, si rivela la debolezza di un modello eccessivamente sbilanciato sul virtuale.

L’attenzione delle autorità europee non è mai stata così alta. Si parla di nuove strategie di resilienza energetica e finanziaria, ma ciò che colpisce davvero è un invito insolito da parte delle banche centrali: prepararsi anche individualmente, con piccole ma importanti precauzioni.

La nuova consapevolezza europea

Il 28 aprile 2025, un blackout improvviso ha colpito la Spagna, lasciando per ore milioni di cittadini senza elettricità. Non funzionavano i bancomat, i POS erano inutilizzabili e i pagamenti digitali sono crollati. Secondo i dati riportati da Money, i pagamenti elettronici sono diminuiti del 55% e l’economia ha perso quasi mezzo miliardo di euro in poche ore.

Le banche, da Madrid a Barcellona, sono state prese d’assalto. Molti sportelli hanno smesso di funzionare e le filiali sono state chiuse per motivi di sicurezza. La popolazione, abituata a vivere senza contanti, si è trovata improvvisamente tagliata fuori da ogni possibilità di acquisto. In alcuni supermercati si accettavano solo banconote, ma erano pochi a portarle con sé.

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Corsa al prelievo di contanti sportelli atm (Canva foto) – www.systemscue.it

Banche centrali: “tenete contanti in casa”

La risposta a questa crisi è arrivata con una raccomandazione chiara: avere sempre contanti in casa. La banca centrale svedese e quella olandese avevano già invitato i cittadini a tenere una somma minima in caso di emergenza, e oggi questa indicazione si sta estendendo all’intera Europa. In Italia si registra un aumento dei prelievi, segno che l’allerta è stata recepita.

Nel frattempo, anche la Banca Centrale Europea ha intensificato il monitoraggio sugli incidenti informatici, dopo che nel 2024 si è registrato un numero record di attacchi contro il settore bancario. Il caso del blackout spagnolo non è stato un sabotaggio, ma ha reso evidente la fragilità delle infrastrutture digitali e la necessità di sistemi di backup. La gestione della moneta fisica torna quindi al centro delle politiche di sicurezza nazionale, spingendo le famiglie a riscoprire un’abitudine che sembrava dimenticata: tenere qualche banconota in casa, per non restare tagliati fuori.