ULTIM’ORA – ALLERTA AUTOMOBILI | Le stanno ritirando tutte: questo problema può costarti la vita

Allerta per queste auto! (pixabay.com) - www.systemcue.it
Allerta richiami auto: oltre un milione di veicoli interessati. Scopri se la tua auto è a rischio e quali passi intraprendere.
Nell’epoca delle automobili sempre più connesse e avanzate, i benefici di sistemi integrati sono indiscutibili: parcheggi più sicuri, maggiore visibilità e diminuzione del rischio di incidenti.
Tuttavia, uno di questi dispositivi, creato per migliorare la sicurezza, si è rivelato un problema per oltre un milione di automobilisti.
Per gli automobilisti coinvolti, il messaggio è inequivocabile: non ignorare il richiamo. Sebbene il problema possa apparire insignificante, un ritardo potrebbe causare conseguenze gravi.
Per il resto del mondo, questa vicenda funge da avvertimento: nell’epoca delle automobili “smart“, anche il più piccolo errore nel software può trasformarsi in una questione urgente.
Quando la tecnologia si ritorce contro
Ford, uno dei marchi automobilistici più noti al mondo, si trova a dover affrontare uno dei richiami più significativi del 2025, colpendo modelli popolari come la Mustang, la Bronco e la Mach-E elettrica. La questione, come spesso accade nell’industria automobilistica moderna, non riguarda parti meccaniche tradizionali, bensì un avanzato sistema elettronico. In questo caso, riporta Deparate alla Guida, è l’Accessory Protocol Interface Module (APIM), che gestisce la trasmissione delle immagini dalla telecamera posteriore allo schermo dell’auto, a non funzionare come dovrebbe.
Il richiamo, che attualmente coinvolge 1. 075. 299 veicoli negli Stati Uniti, abbraccia un’ampia varietà di modelli Ford e Lincoln prodotti dal 2018 al 2025. Tra questi si annoverano nomi importanti come la Mustang, emblema dell’automobilismo americano; la F-Series, la linea di pick-up più venduta al mondo, e la Mach-E, l’ammiraglia elettrica della casa. Anche SUV come l’Escape e l’Expedition, insieme al furgone Transit, fanno parte della campagna di riparazione.

Cosa devono fare i conducenti europei?
Per fortuna, la soluzione sembra essere meno complicata del previsto. A differenza di altri richiami che comportano la sostituzione di parti fisiche, questa volta basterà un aggiornamento software, da effettuarsi in un centro autorizzato o, per i veicoli connessi, direttamente online. Un intervento rapido e poco invasivo, che è però essenziale per assicurare che il sistema funzioni correttamente.
Al momento, il richiamo riguarda solo i veicoli sul mercato statunitense, dove le telecamere posteriori sono diventate obbligatorie dal maggio 2018. Gli automobilisti europei possono quindi tirare un sospiro di sollievo, almeno per ora. Tuttavia, questa situazione solleva domande più ampie riguardo alla crescente dipendenza delle auto moderne da sistemi elettronici complessi. Infatti, come evidenziato dalla fonte, questa non è la prima volta che Ford deve gestire richiami di massa: negli ultimi anni, il marchio dell’ovale blu è stato frequentemente ai primi posti nella lista dei produttori con il maggior numero di interventi correttivi.