Truffe, ora sei a rischio anche in strada | Rubano i soldi dalla tua carta in un secondo senza che te ne accorga: a fine giornata ti ritrovi senza 1€

Truffa in strada (Canva foto) - www.systemscue.it
Passeggiare per strada con la carta in tasca potrebbe non essere più così sicuro: ecco cosa è successo e cosa può succedere.
In certe zone affollate delle città, dove il via vai è continuo e nessuno fa troppo caso a chi ti sfiora, la soglia d’attenzione dovrebbe salire. C’è chi si avvicina non per chiedere informazioni, ma per intercettare in silenzio piccoli importi dalla tua carta, senza che tu te ne accorga.
I metodi per rubare soldi stanno cambiando, diventando più silenziosi e apparentemente innocui. Nessuno strattone, nessun portafogli strappato via: basta un dispositivo POS in una borsa e la truffa potrebbe compiersi in meno di un minuto. L’idea che una semplice vicinanza basti per perdere denaro lascia disorientati, soprattutto perché le vittime non si accorgono subito di nulla.
In contesti turistici, dove le folle e il relax abbassano la soglia di attenzione, l’ambiente diventa favorevole per chi vuole agire indisturbato. Basta un leggero contatto, una distrazione minima, e un POS nascosto potrebbe agganciare una carta contactless, facendo partire una microtransazione.
Sebbene molti pensino che i pagamenti contactless siano sicuri, la tecnologia ha dei margini di vulnerabilità. Non servono strumenti sofisticati o competenze da hacker: basta acquistare un POS portatile, registrarlo su un conto e iniziare a usarlo.
quando la tecnologia diventa un’arma silenziosa
A Napoli, i Carabinieri hanno fermato una donna peruviana mentre rubava 100 euro da una cassa. Fin qui niente di nuovo, se non fosse per il POS portatile nascosto nella borsa, scoperto durante la perquisizione. Secondo le autorità, la donna fingeva di essere una turista e si avvicinava alle persone nei luoghi affollati per sottrarre piccole somme con transazioni contactless.
Come racconta Dday, si tratterebbe di un dispositivo SumUp Solo, certificato e acquistabile legalmente, come quelli usati nei mercatini. La tecnica si baserebbe su un principio semplice: inserire un importo sul terminale e avvicinarlo a una carta, il tutto nel giro di 30 secondi. Ma la realtà, dal punto di vista tecnico, è più complessa di così.

Cosa può davvero succedere in strada (e cosa è accaduto davvero)
Rubare soldi camminando tra la folla con un POS nella borsa non è impossibile, ma è estremamente difficile. I POS hanno limiti precisi: funzionano solo pochi secondi dopo l’inserimento dell’importo e la distanza effettiva per il contatto è minima, massimo due centimetri. Inoltre, se la carta si trova in un portafoglio assieme ad altre, le interferenze rendono il furto praticamente impraticabile.
Nel caso specifico, secondo i Carabinieri, la donna avrebbe rubato fino a 9.000 euro usando questa tecnica, ma è più plausibile che il POS sia stato usato dopo aver sottratto fisicamente il portafoglio. Inserendo cifre sotto i 50 euro per evitare il PIN, e agendo prima che la vittima notasse il furto, si possono accumulare decine di transazioni in pochi minuti.