Truffe, ne è arrivata una catastrofica | Si fregano la SIM e rubano i soldi sul conto corrente

truffa su cellulare, donna disperata

Vi rubano tutto così (canva.com) - www.systemcue.it

Scopri come un semplice cambiamento nel tuo telefonino possa nascondere un’attività fraudolenta in corso e quali passi intraprendere.

L’aumento della complessità delle minacce informatiche richiede attenzione continua e una buona comprensione dei rischi più frequenti, specialmente quando si tratta di salvaguardare dati sensibili.

Sebbene i progressi tecnologici offrano connessioni immediate, aprono anche nuove opportunità per coloro che cercano di approfittarsene delle debolezze altrui.

In tale situazione, è cruciale conoscere il funzionamento delle truffe più comuni per poter rispondere e adottare misure preventive efficaci rapidamente.

Fonti autorevoli e ufficiali, come la Polizia Postale, evidenziano l’importanza di sviluppare una consapevolezza digitale per proteggersi da attacchi sempre più avanzati e raffinati.

Una frode raffinata

Una tipologia di frode online, riportata da Sfp Versilia, particolarmente subdola è il SIM swapping, ovvero la duplicazione della scheda SIM del telefono: tale metodo permette ai criminali di appropriarsi della linea telefonica, prendendo in gestione il numero di telefono della persona colpita. Secondo le informazioni fornite anche dalla Polizia Postale, i truffatori impiegano vari sistemi per raccogliere dati personali, tra cui phishing, malware ed ingegneria sociale, cioè la raccolta di informazioni attraverso profili sui social network o fonti pubbliche. Una volta ottenute informazioni sufficienti, i malfattori si mettono in contatto con i gestori telefonici come TIM, Vodafone, WindTre e Iliad, spacciandosi per il legittimo proprietario per richiedere un duplicato della SIM. Se il gestore non esegue controlli rigorosi, disattiva la SIM originale, consegnando il controllo della linea ai truffatori.

Con la linea telefonica sotto il loro dominio, gli hacker possono così modificare le password degli account associati, accedere a conti bancari — come Postepay, Intesa Sanpaolo, UniCredit — e realizzare trasferimenti di denaro o richiedere prestiti a nome della vittima. La Polizia Postale consiglia quindi di prestare attenzione a segnali come la perdita improvvisa di segnale, soprattutto se ingiustificata.

SIM schede
Rischio di negligenza (canva.com) – www.systemcue.it

Altri fattori da considerare

Altri fattori sono i seguenti: l’impossibilità di effettuare chiamate o inviare messaggi; notifiche di attivazione di una SIM su un nuovo dispositivo o difficoltà nell’accesso ai servizi bancari per cambi di password non autorizzati. In caso di sospetto attacco, è essenziale bloccare immediatamente la SIM contattando il gestore, avvisare la banca per fermare transazioni non autorizzate e denunciare l’incidente alle autorità competenti.

Per prevenire il SIM swapping, Sfp Versilia suggerisce di attivare l’autenticazione a due fattori utilizzando app specifiche; limitare la condivisione di informazioni personali sui social media; evitare link sospetti, impiegare password forti e non usare reti Wi-Fi pubbliche per operazioni sensibili. La legislazione infine protegge le vittime di frodi bancarie, obbligando gli istituti finanziari a restituire i pagamenti non autorizzati, salvo comprovata negligenza da parte del cliente, rendendo cruciale una reazione rapida e la conservazione di tutte le evidenze.