Truffe al telefono, questa arriva direttamente dal Giappone | Se solo provi a rispondere perdi tutti i soldi che hai

Attenzione truffa telefonica illustrazione (Canva foto) - systemscue.it
Truffe telefoniche sempre più sofisticate: la nuova minaccia arriva dall’Estremo Oriente, rischi di perdere tutto.
Ricevere uno squillo da un numero sconosciuto è ormai parte della routine quotidiana. Può sembrare un gesto innocuo, ma dietro quella vibrazione fugace potrebbe celarsi molto più di un semplice fastidio.
Il rischio, stavolta, non è solo quello di cadere in una rete di venditori insistenti, ma di perdere tutto il credito telefonico e non solo.
L’abitudine di richiamare numeri non identificati per semplice curiosità o per timore di aver perso una chiamata importante può rivelarsi fatale. A volte, basta solo rispondere per attivare meccanismi tanto invisibili quanto letali per il nostro portafoglio digitale.
La tecnologia, in questo caso, gioca un ruolo doppio: ci connette, ma può anche esporci a minacce silenziose che si annidano proprio nei nostri dispositivi.
Una nuova minaccia: tecniche di truffa sempre più elaborate
Da tempo, i truffatori hanno affinato le loro tecniche. Non si affidano più solo a chiamate insistenti o a messaggi vocali sospetti. Ora basta uno squillo, un secondo appena sul display, per far scattare una trappola invisibile. E il fenomeno è diventato così sistematico che non può più essere considerato un evento casuale o isolato.
In molti casi, i numeri appaiono con prefissi esteri del tutto sconosciuti o improbabili. Il richiamo della curiosità è forte, soprattutto se si pensa a contatti di lavoro, parenti all’estero o possibili offerte. Ma proprio in quel gesto, in apparenza innocente, si nasconde una delle truffe telefoniche più insidiose degli ultimi anni.

Quando lo squillo è una trappola ben congegnata
Il fenomeno si chiama Wangiri, una parola giapponese che significa letteralmente “squilla e chiudi”. Come spiega Temporeale, la dinamica è semplice: si riceve una chiamata da un numero estero, ma il telefono squilla solo una volta. Se si richiama, si viene reindirizzati automaticamente verso linee a pagamento, con costi altissimi che prosciugano il credito telefonico nel giro di pochi secondi.
Questi numeri, spesso camuffati dietro prefissi di paesi come Tunisia, Nigeria, Kosovo o Moldova, sfruttano sistemi automatizzati per incanalare le chiamate verso servizi a tariffazione speciale. Oltre alla perdita del credito, si rischia anche di attivare servizi a pagamento non richiesti, difficili da disattivare e ancor più difficili da rimborsare. In molti casi, i gestori non sono tenuti al rimborso se l’utente ha effettuato la chiamata volontariamente. Una trappola in piena regola, in cui basta un solo tocco per cadere.