Truffe al Bancomat, da oggi non ti fregano più | Questo è il gesto da fare prima di ogni prelievo

Cosa sta succedendo?

Truffa nei bancomat (Canva) - systemscue.it

Se pensi che, proprio al bancomat, potrebbero fregarti ogni centesimo, segui le istruzioni di seguito riportate, e sarai al sicuro.

Viviamo in un’epoca in cui la parola “sicurezza” è diventata sinonimo di tranquillità, ma anche di paura. E ogni giorno, fra notizie di cronaca, attacchi informatici, e instabilità globali, cresce la sensazione che non esista più un livello di protezione davvero sufficiente.

Le persone, spinte dal timore di perdere ciò che hanno, tendono a rafforzare continuamente le proprie difese; che si tratti di sistemi di allarme; di controlli sanitari; o di precauzioni digitali. Tanto che, più ci si protegge, più sembra emergere invece la consapevolezza di nuove vulnerabilità.

La sicurezza, infatti, è un concetto relativo e in continua evoluzione: e ciò che ieri appariva sicuro, oggi può non esserlo più. E tecnologia, comportamenti e contesto sociale, cambiano costantemente.

Ecco perché, nella mente collettiva, si insinua quindi la convinzione che la sicurezza non sia mai davvero abbastanza, ma solo un obiettivo da rincorrere (senza fine).

L’inganno invisibile

Negli ultimi anni, le truffe ai bancomat si son evolute con una rapidità impressionante, rendendo sempre più difficile riconoscere i pericoli. Non a caso, i truffatori affinano costantemente le proprie tecniche, sfruttando l’ingegno e la tecnologia per rubare dati bancari, in modo quasi impercettibile. Per questo motivo, la prudenza è diventata un elemento fondamentale per chiunque utilizzi sportelli automatici. E come riportato sul sito 100.cienradios.com, la prevenzione resta la miglior arma, contro tutti i furti digitali e fisici.

Una delle truffe più diffuse, nello specifico, è lo skimming, un sistema che permette ai criminali di clonare le carte di credito o di debito. E il trucco, consiste nell’installare dispositivi minuscoli e mimetizzati nei bancomat, capaci di copiare le informazioni della carta, durante la transazione. Venendo, spesso, aggiunta anche una microcamera nascosta, utilizzata per riprendere il momento in cui l’utente digita il proprio PIN.

Un'abitudine salutare
Controllare il bancomat (Canva) – systemscue.it

Come riconoscere una truffa

Prima di inserire la carta, è fondamentale osservare attentamente lo sportello, dato che eventuali anomalie nella fessura, nella tastiera o nello schermo, potrebbero segnalare la presenza di uno “skimmer”. Per questo, gli esperti raccomandano di coprire la tastiera con una mano, durante l’inserimento del codice, così da evitare che telecamere nascoste registrino le cifre digitate.

Ed è consigliabile utilizzare solo sportelli situati all’interno delle filiali, o in luoghi ben illuminati, evitando postazioni isolate. Per di più. diffidare dagli sconosciuti che offrono “aiuto” è sempre prudente, poiché potrebbe trattarsi di un tentativo di distrazione. Infine, monitorare regolarmente i movimenti bancari online, o di persona, permette d’individuare tempestivamente eventuali transazioni sospette.