Termosifoni, è già tempo di pensare al prossimo inverno | Se vuoi casa calda e risparmiare in bolletta c’é solo una soluzione: la paghi pochi spicci

Rimedi irrinunciabili

Come riscaldarsi in inverno (Canva) - systemcue.it

Per diminuire le bollette sempre più onerose, ecco un rimedio irrinunciabile, nonché infallibile. Se non vuoi sentire freddo, ovviamente.

Negli ultimi anni, molte famiglie hanno visto crescere in modo costante le spese legate alle utenze domestiche. E le bollette di luce, gas, acqua e connessioni a Internet, incidono sempre più sul bilancio mensile, diventando quindi una delle principali preoccupazioni economiche.

Uno dei motivi principali, riguarda l’aumento del costo delle materie prime energetiche. Non a caso, le oscillazioni dei mercati globali, unite a crisi geopolitiche e difficoltà logistiche, si riflettono direttamente sul prezzo dell’elettricità e del gas.

Ma a influire, ci son anche l’inflazione generale, e i costi di gestione delle infrastrutture. Motivo per cui, le aziende devono coprire spese sempre maggiori per manutenzione, trasporto e distribuzione; e spesso, siffatti rincari vengono poi scaricati sui consumatori finali.

Infine, la spinta verso energie più sostenibili, comporta investimenti significativi. E sebbene necessari per il futuro, nel breve periodo, tali interventi contribuiscono a un aumento dei costi delle utenze domestiche.

Un aiuto contro le bollette salate

Con l’arrivo dell’inverno, il riscaldamento domestico torna a esser una delle voci di spesa più impegnative, per le famiglie. Ogni anno, infatti, le bollette energetiche tendono a salire, e trovare soluzioni per ridurre i consumi, ma senza rinunciare al comfort, diventa fondamentale. Fra le opzioni più interessanti, perciò, si collocano i ventilatori per termosifoni, piccoli dispositivi capaci di migliorare l’efficienza del calore prodotto.

Strumenti, questi, che conosciuti anche come aspiratori o diffusori di calore, vengono posizionati direttamente sul termosifone. E con un consumo minimo di circa 2 Watt, si attivano automaticamente quando la temperatura del termosifone raggiunge i 30°C, distribuendo l’aria calda in modo più uniforme. In questo modo, si riduce il problema della stratificazione termica, e l’aria calda non resta solo in alto, ma vien spinta nell’ambiente in modo omogeneo.

Un rimedio per diminuire i consumi
Un ventilatore per riscaldarsi (Canva) – systemscue.it

Risparmio energetico, e comfort abitativo

Grazie alla loro azione, i ventilatori possono quindi aumentare la temperatura percepita di 2-3 gradi, e senza dover alzare la potenza del riscaldamento. Andando a permettere, questo, un risparmio energetico fino al 20%. Alcuni modelli avanzati, son dotati di staffe per recuperare il calore dietro al termosifone, e di sistemi di regolazione automatica, arrivando a garantirne una durata fino a 40 anni (come evidenziato da greenme.it).

Prima di acquistarli è dunque importante valutare le dimensioni della stanza: poiché per 12 m², ne basta uno; mentre per ambienti più grandi, occorrono più unità. Ogni ventilatore, muove circa 30 m³ d’aria, all’ora, e fino a 20 dispositivi, i quali possono esser collegati a un solo adattatore. Non essendo, però, adatti a termosifoni elettrici o a olio, né ad ambienti eccessivamente umidi.