Sportelli Bancomat, quando vai a prelevare non distrarti | Se lasci li questo foglietto sei fregato: ti clonano la carta e sei finito

Attenzione prelievi ATM (Canva foto) - www.systemscue.it
Un gesto distratto allo sportello può mettere in pericolo i tuoi dati: ecco cosa non devi mai dimenticare di fare dopo un prelievo.
Chi si reca a uno sportello bancomat di solito ha fretta. Spesso la fila dietro, altre volte una commissione urgente, e in molti casi si cerca di concludere tutto il più velocemente possibile. In questa corsa contro il tempo, piccoli gesti apparentemente insignificanti vengono trascurati, ma possono trasformarsi in veri e propri boomerang. Una disattenzione al momento del prelievo può infatti creare una porta d’accesso pericolosa ai nostri risparmi.
In un’epoca in cui la digitalizzazione spinge sempre più utenti verso l’online banking, gli sportelli automatici restano comunque centrali nelle abitudini quotidiane. Sono milioni le operazioni eseguite ogni giorno e, nonostante l’automazione e la sicurezza delle banche, la componente umana continua a rappresentare un punto critico.
Uno degli errori più sottovalutati riguarda ciò che accade dopo aver ritirato il denaro. La consuetudine di lasciare o buttare via subito un oggetto apparentemente inutile è diffusa e istintiva. Ma è proprio questo gesto, compiuto senza pensarci due volte, a celare una delle insidie più comuni e pericolose.
Il rischio più grande non è sempre legato a tecnologie sofisticate o truffe complesse. Talvolta, basta un foglietto dimenticato sullo sportello per aprire la strada a un furto d’identità. Quello che appare come un semplice scarto può, in mani sbagliate, trasformarsi in un’arma. Ma qual è questo oggetto tanto trascurato quanto prezioso per i criminali?
Un dettaglio trascurato che può fare la differenza
Si tratta della ricevuta del bancomat. Secondo quanto spiegato da Informazione Oggi, questo documento cartaceo contiene dati sensibili che molti ignorano. Frammenti del numero della carta, saldo, orari e importi sono tutte informazioni che, se combinate ad altri elementi ottenuti illecitamente, possono diventare strumenti efficaci per i truffatori. Il problema nasce quando questa ricevuta viene lasciata sullo sportello o gettata senza accortezza.
Una delle tecniche più diffuse in questi casi è lo skimming, una pratica criminale che prevede la clonazione della carta tramite dispositivi nascosti. Se a questi dati si sommano quelli stampati sulla ricevuta, è possibile ricostruire un profilo completo dell’utente.

Il rischio concreto che si corre senza accorgersene
Per prevenire situazioni di questo tipo, le autorità raccomandano di conservare la ricevuta almeno fino a quando la transazione non risulta correttamente registrata nell’home banking. Se invece si vuole eliminarla, è fondamentale distruggerla accuratamente, spezzandola in più pezzi o utilizzando un distruggi documenti. Gettarla intera in un cestino pubblico equivale a lasciarla nelle mani sbagliate.
Questo piccolo foglietto, che spesso si considera inutile, può rivelare molto più di quanto si pensi. Lasciarlo in bella vista, anche solo per un attimo, è un’occasione preziosa per i truffatori. Ecco perché, tra le precauzioni da prendere quando si utilizza un bancomat, non dimenticare la ricevuta rappresenta un gesto fondamentale di autodifesa.