Spam, mentre in Italia le tutele sono basse c’è chi ne approfitta | Per fare star tranquilla la famiglia devi sborsare 300€ l’anno

Un continuum (Canva) - systemscue.it
Mentre ci si cerca di difendere da soli da un’invasione perenne di pubblicità e notifiche, ecco qualcuno che ti aiuterà a farlo.
Il marketing di oggi è molto più di una semplice pubblicità. Dal momento che è diventato un sistema complesso e strategico, il quale unisce creatività, analisi dei dati, e conoscenza del comportamento umano, per raggiungere obiettivi precisi.
Il digitale, difatti, ha rivoluzionato il settore: a tal punto che, oggi, le aziende comunicano con i clienti attraverso social media, motori di ricerca, e-mail, e contenuti personalizzati. Così che l’interazione sia continua e immediata, con una forte attenzione all’esperienza dell’utente.
I dati, dal canto loro, son il cuore delle strategie moderne. Non a caso, le imprese raccolgono e analizzano informazioni su gusti, abitudini e preferenze, mediante cui creare campagne su misura, aumentando in tal modo l’efficacia del messaggio, e la probabilità di acquisto.
Nondimeno, autenticità e fiducia, son diventate fondamentali. Poiché i consumatori cercano trasparenza, valori condivisi, e relazioni genuine con i brand. Perciò, possiamo dire che il marketing, all’attuale, punta a creare connessioni durature, basate sul rispetto e sull’ascolto delle esigenze del pubblico.
Lo spam, un’invasione quotidiana
Lo spam digitale, può presentarsi già dalle prime ore del mattino, quando ancora si sta per uscire di casa, per iniziare la giornata. Con messaggi indesiderati, notifiche insistenti, e chiamate sospette, che si ripetono a intervalli regolari; tipo durante le pause, nel pieno delle riunioni, o nei momenti di relax. Essendo, quindi, una presenza costante e fastidiosa, la quale accompagna le nostre giornate, senza tregua.
Ma il rischio più grande, non è solo la presenza dello spam, bensì la difficoltà concreta nel liberarsene. Invero, spesso vien sì, inizialmente ignorato o sottovalutato, ma così facendo, non si fa altro che rimandare una soluzione necessaria. Dunque, per fortuna esiste una soluzione che si chiama “Incogni“, strumento automatizzato, creato dal team di “Surfshark VPN”, proprio per aiutare gli utenti a tutelare i propri dati personali.

Piani accessibili e personalizzati
Incogni propone diversi abbonamenti, fra cui piani annuali con sconti significativi, rispetto a quelli mensili. I nuovi piani, gli “Unlimited“, partono da 12,99 euro al mese, e permettono agli utenti di indicare specifici siti, da cui vogliono rimuovere i propri dati. Inoltre, ogni piano include anche una garanzia di rimborso entro 30 giorni.
Dopo l’iscrizione, Incogni agisce in automatico: ovvero, identifica i data-broker in possesso dei tuoi dati, e invia richieste di cancellazione, per tuo conto. Un processo del tutto trasparente e monitorabile, che avviene, esattamente, per mezzo di una piattaforma online intuitiva, rendendo quindi la difesa della privacy, semplice ed efficace.