Smartphone, se noti queste linee in alto sullo schermo sei nei guai | Già milioni di utenti fregati dagli hacker: disattiva questa funzione per salvarti

Illustrazione di un hacker (Canva FOTO) . systemscue.it

Illustrazione di un hacker (Canva FOTO) . systemscue.it

Purtroppo la soluzione è critica, ed è in atto una vera e propria emergenza, molti sono gli utenti colpiti. Ma cosa sta succedendo?

Oggi i cellulari sono praticamente un’estensione della nostra vita. Dentro c’è tutto: foto, chat, conti bancari, password, email. Ed è proprio per questo che sono diventati il bersaglio preferito degli hacker.

Basta davvero poco per finire nei guai: un link sbagliato, un’app scaricata da una fonte non sicura, o anche solo una rete Wi-Fi pubblica usata senza protezione. In un attimo, qualcuno può entrare nel telefono e controllare dati, messaggi, o addirittura attivare microfono e fotocamera.

La cosa peggiore è che spesso non ci si accorge di nulla. Il cellulare funziona normalmente, ma nel frattempo c’è qualcuno che lo sta spiando da remoto. Un incubo, soprattutto se si usa il telefono anche per lavoro o per accedere a dati sensibili.

Per difendersi, meglio non abbassare la guardia: aggiornare sempre il sistema operativo, evitare link sospetti, usare password robuste e installare solo app ufficiali. E se qualcosa sembra strano… forse lo è davvero.

Un pericolo silenzioso

Ormai il telefono è una specie di prolungamento della mente. Si usa per tutto: foto, messaggi, mappe, film, banche. È come avere in tasca una cassaforte piena di vita privata. Ma proprio per questo, è diventato il bersaglio preferito degli attacchi informatici più subdoli. E non serve nemmeno cliccare qualcosa di strano o scaricare app maligne: in certi casi, basta essere connessi. Fine.

E no, non è fantascienza. Gli attacchi hacker si stanno facendo sempre più raffinati e… invisibili. Ci si può trovare sotto attacco senza fare nulla. Letteralmente. Magari sei in hotel, ti colleghi alla Wi-Fi per controllare un’email o caricare una foto su Instagram, e in quel preciso istante, da qualche altra parte della stessa rete, qualcuno sta entrando nel tuo dispositivo. Senza che tu lo sappia. Senza che tu possa impedirlo.

Illustrazione di una persona hackerata (Canva FOTO) - SystemsCUE.it
Illustrazione di una persona hackerata (Canva FOTO) – SystemsCUE.it

Un colpevole inaspettato

Come riportato da focus.it, questa nuova minaccia si chiama “AirBorne”, ed è stata scoperta da Oligo Security. Il nome suona quasi innocuo, ma il problema è bello tosto. Parliamo di una falla che coinvolge milioni di dispositivi Apple, in particolare quelli che usano il sistema AirPlay per condividere contenuti multimediali. Secondo gli esperti, sono stati trovati almeno 23 problemi di sicurezza, di cui due classificati come particolarmente pericolosi perché permettono attacchi a catena.

In pratica, se un dispositivo infetto entra in rete, può contagiare anche quelli che si collegano dopo. Basta che AirPlay sia attivo e impostato per ricevere da “chiunque sulla stessa rete”.  Nei casi peggiori, si rischia che vengano attivati audio, fotocamera o GPS, con ripercussioni sulla privacy e anche sulla sicurezza stradale. La cosa più saggia da fare? Disattivare AirPlay quando non serve, aggiornare sempre il dispositivo e… fidarsi solo delle reti protette.