Smartphone, è allarme degli esperti | Più lo ricarichi, più si scarica: la batteria va a farsi benedire e rischi di saltare in aria

Pericolo batteria (Canva) - systemscue.it
Se non rispetti alcune semplicissime istruzioni, inerenti alla batteria del tuo smartphone, sappi che rischi di andare a fuoco!
I dispositivi elettronici, come smartphone, computer portatili, e batterie ricaricabili, possono surriscaldarsi se sottoposti a condizioni d’uso scorrette, o a causa di difetti di fabbricazione. Il calore eccessivo, infatti, rappresenta un segnale di allerta che non va mai trascurato.
Surriscaldamento che può, comunque, derivare da molteplici fattori, fra cui l’uso prolungato senza pause; la ricarica rapida continua; l’esposizione a temperature ambientali elevate; o la presenza di componenti danneggiate. Tutti elementi i quali aumentano appunto il rischio che il dispositivo raggiunga livelli critici di calore.
A tal punto che, quando il calore diventa estremo, le componenti interne possono subire danni irreversibili. E in casi rari, ma molto pericolosi, la batteria o altre parti, esplodere o prendere fuoco, causando danni materiali e rischi per la sicurezza dell’utente.
Quindi, per prevenire incidenti è fondamentale rispettare le indicazioni del produttore; evitare cariche eccessive, o un utilizzo in condizioni proibitive; e monitorare eventuali segnali di malfunzionamento. Come l’aumento della temperatura, o il rigonfiamento della batteria.
La comodità della ricarica rapida
Molti utenti, nella vita quotidiana, tendono a collegare lo smartphone per pochi minuti, quando la batteria è quasi scarica. Un gesto che, all’apparenza innocuo, offre velocità e praticità, evitando lunghe attese. Tuttavia, come riportato su game-experience.it, dietro il comfort della ricarica rapida, si nascondono possibili effetti negativi sulla durata del dispositivo, spesso trascurati dagli utenti che seguono consigli online, o raccomandazioni di amici, senza considerare i rischi al lungo termine.
La ricarica rapida, consente infatti d’immagazzinare molta energia in pochi minuti, grazie a un processo a più fasi: per cui, inizialmente, la batteria riceve la massima corrente disponibile; poi la tensione si stabilizza; e infine, la carica rallenta per completare in sicurezza. E nonostante i sistemi moderni di gestione della temperatura e del voltaggio, riducano i rischi di surriscaldamento, le celle della batteria subiscono uno stress maggiore, rispetto alla ricarica tradizionale.

Il nemico nascosto
Il principale fattore di stress, per le batterie agli ioni di litio, è il calore. Poiché durante la ricarica veloce, soprattutto nella fase iniziale, la temperatura può aumentare significativamente, accelerando quindi il degrado della capacità della batteria. Ogni dispositivo ha un numero limitato di cicli di ricarica, mediamente fra 300 e 500, e l’uso costante della ricarica rapida può anticipare il naturale invecchiamento della batteria.
Dunque, per prolungare la vita dello smartphone, si consiglia di adottare alcune pratiche: come il preferire la ricarica standard, quando non si ha fretta; l’evitare di utilizzare il telefono, durante la ricarica; mantenere il livello di carica, fra il 20% e l’80%; e utilizzare sempre caricatori certificati e compatibili. Tutti piccoli accorgimenti che aiutano davvero a ridurre lo stress delle celle, e a mantenere prestazioni ottimali nel tempo.