Smartphone, App pericolose in agguato | Erano più di 200: per fortuna se ne sono accorti e le hanno distrutte

E controlla lo smartphone

Cancella le app (Canva) - systemscue.it

Controlla immediatamente l’elenco delle app incriminate, e vedi di rimuoverle subito. Rischi davvero che ti rubino anche l’identità.

Creare un’applicazione per smartphone è un processo affascinante, che unisce creatività, logica, e conoscenze tecniche. Il cui obiettivo è infatti sviluppare uno strumento utile o divertente, che possa semplificare la vita degli utenti, od offrire un’esperienza innovativa.

Il primo passo, consiste nella progettazione: ovvero, definire lo scopo dell’app, le funzionalità principali, e l’interfaccia utente. Essendo importante pensare a un design intuitivo e a un flusso chiaro, così che gli utenti possano navigare facilmente, fra le varie sezioni.

Successivamente, si passa alla fase di sviluppo vero e proprio, scegliendo il linguaggio di programmazione, o le piattaforme di sviluppo più adatte; come “Swift” per iOS, o “Kotlin“, per Android. Venendo, proprio qui, implementate tutte le funzioni e l’interazione con i dati.

Infine, l’applicazione vien testata per individuare errori, e migliorarne le prestazioni. E una volta completata, pubblicata sugli store ufficiali, pronta per esser scaricata e utilizzata dagli utenti.

Il rischio nascosto delle app

Google ha eliminato oltre duecento applicazioni dal Play Store, dopo che un’analisi ha svelato pratiche ingannevoli. Motivo per cui, se le hai installate, ti conviene disinstallarle subito, poiché la semplice rimozione dallo store, non le cancella dai dispositivi. Essendo, infatti, importante controllare (innanzitutto) l’elenco delle app presenti sul tuo smartphone, e confrontarlo poi con le segnalazioni pubblicate online (come riportato anche sul sito cellulari.it).

Le applicazioni incriminate, spaziavano dagli sticker, ai giochi, e ai launcher, tutti all’apparenza innocui. Ma di cui, in realtà, i creatori avevano nascosto schermate invisibili, capaci di generare visualizzazioni pubblicitarie fittizie, trasformando ogni installazione in una fonte di guadagno illecito. Per questo, gli utenti non si accorgevano di nulla, dato che l’interfaccia appariva normale, e le funzionalità sembravano operative.

Controlla subito l'elenco
App pericolose (Canva) – systemscue.it

Pericoli per la privacy e il device

Per fortuna, in questo caso, non risulta che le app mirassero a rubare dati sensibili o credenziali bancarie. Ciò nonostante, il comportamento rimane dannoso, poiché aumenta il consumo di batteria e dati; può rallentare il sistema; ma soprattutto, legittima attività fraudolente, che gravano sulla pubblicità digitale, e sugli utenti inconsapevoli.

Quindi, se possiedi app scaricate di recente, verifica se son state rimosse dallo store, e rimuovile (eventualmente) anche tu dal dispositivo. Aggiorna le impostazioni della sicurezza; limita le autorizzazioni alle app; e usa strumenti di controllo, per individuare comportamenti anomali. E in caso di dubbi, rivolgiti al supporto della tua banca, o a servizi di sicurezza informatica. Oltre che segnalare le app sospette alle autorità competenti, e agli store ufficiali.