Se hai un animale domestico arrivano finalmente i soldi sul conto | Pronti i pagamenti del Bonus più atteso dell’anno

Animali domestici e bonus: arrivano finalmente sul conto i soldi per la cura dei propri compagni a quattro zampe.

Prendersi cura di un animale domestico in Italia significa non solo condividere affetto e compagnia, ma anche assumersi una responsabilità finanziaria, di cui è importante tenere conto.

Secondo Pet Trend, in Italia, le famiglie spendono in media più di mille euro all’anno per mantenere un cane o un gatto, per alimentazione, accessori e cure veterinarie.

Secondo ANSA e Sky TG24, l’alimentazione costituisce oltre il 50% della spesa totale per gli animali e circa il 40% delle famiglie spende da 31 a 100 euro al mese per un animale.

La spesa per le cure veterinarie da sola è in media di circa 180 euro all’anno. I numeri mostrano dunque una “pet economy” in costante espansione, costringendo i proprietari a redigere un budget attento.

Una misura per loro

Il governo italiano ha lanciato il Bonus per cani e gatti nel 2024, come misura destinata ad aiutare anziani con redditi contenuti a sostenere le spese veterinarie; finanziata con un budget annuale di 250. 000 euro fino al 2026, è amministrata a livello regionale e offre un aiuto a chi ha difficoltà a coprire le spese sanitarie dei propri animali domestici. Secondo il decreto, reso pubblico a marzo del 2024, ne possono usufruire i cittadini che hanno almeno 65 anni e un ISEE sotto i 16. 215 euro, così come le persone sole che vivono con un cane o un gatto adottati presso rifugio o canile. L’intento più profondo del bonus è riconoscere l’importanza emotiva e terapeutica degli animali domestici, in particolare per quegli anziani che vivono da soli.

Secondo EcoBlog, il Ministero della Salute dovrebbe prossimamente pubblicare un decreto attuativo che chiarirà le somme disponibili e le modalità per fare richiesta anche per la prossima annata. Secondo previsioni, il bonus dovrebbe diventare pienamente operativo nei prossimi sei mesi, con i Comuni e le ASL locali incaricati della gestione e della distribuzione delle risorse.

Ulteriori impatti della misura

Il Bonus per cani e gatti contribuirà a coprire determinate spese veterinarie, come visite, medicinali, operazioni chirurgiche, vaccinazioni e microchippatura; l’iniziativa ha anche l’obiettivo di ridurre il numero di animali abbandonati, promuovendo l’adozione da strutture pubbliche o convenzionate. Il Ministero della Salute seguirà in modo costante la gestione dei fondi, con la possibilità di prolungare il finanziamento anche oltre il 2026.

Secondo EcoBlog, questa iniziativa temporanea fa parte di un insieme di misure finalizzate a migliorare il benessere degli animali e la protezione sociale dei cittadini anziani. Non sono però ancora disponibili dettagli precisi sui fondi o sulle tempistiche per la presentazione delle domande, ma c’è grande aspettativa per l’arrivo del decreto ministeriale.