Rivoluzione WhatsApp, hanno cambiato tutto | Nessuno è stato informato: si rischiano guai seri

Ovvero?

Cambia tutto su WhatsApp (Canva) - systemscue.it

WhatsApp è una di quelle applicazioni che vengono modificate continuamente, per semplificarne l’utilizzo. Essendo, infatti, utilizzatissima.

Il bisogno di semplificare è una tendenza naturale, della mente umana. Poiché di fronte a una realtà complessa e talvolta caotica, trovare degli schemi chiari ci aiuta a comprendere meglio, ciò che ci circonda. Quindi, semplificare non è solo una strategia cognitiva, ma soprattutto una necessità, per orientarsi nel mondo.

Quando semplifichiamo un qualche processo, infatti, risparmiamo energie mentali. Essendo più facile prender decisioni rapide, costruire opinioni, e trasmettere informazioni. E questo vale nella vita quotidiana, come anche nella comunicazione, nel lavoro, e nei rapporti sociali.

Non a caso, la semplificazione ci dà un senso di controllo. Così che ridurre il numero di variabili, ci faccia appunto sentire meno sopraffatti e più sicuri. Motivo per cui, semplificare, spesso significa anche trovare un ordine in mezzo al disordine.

Certo, siffatto verbo non è sempre sinonimo di superficialità, bensì di un modo per rendere del tutto accessibile qualcosa, e magari la sua essenza, senza tuttavia perdere ciò che davvero conta.

Quando le novità sfuggono di mano

Le continue trasformazioni delle app che usiamo ogni giorno, come WhatsApp, possono passare inosservate. Quindi, in mezzo a notifiche, aggiornamenti e interfacce in cambiamento, l’utente medio rischia di non accorgersi delle novità importanti in questione, o di cliccare su opzioni poco chiare. Potendo, questo, causare malintesi, errori, e veri e propri disagi, durante  il loro utilizzo quotidiano. O anche in contesti delicati, come quello lavorativo.

L’ultima versione beta di WhatsApp, nel dettaglio, ha introdotto una modifica nella gestione degli sticker, posizionandoli accanto alle emoji, nella barra della chat. E a prima vista, può sembrare un dettaglio irrilevante, eppure, visto l’utilizzo quotidiano e capillare dell’app, anche una variazione simile può avere un impatto concreto. Essendo, infatti, sufficiente un clic involontario per inviare l’immagine sbagliata alla persona sbagliata, magari durante una conversazione professionale.

Un lavoro continuo
Rinnovamento dell’app (Canva) – systemscue.it

Ogni dettaglio, conta

WhatsApp, come sappiamo, conta miliardi di utenti, e ogni piccola modifica ha un’eco su larga scala. E dalle reazioni ai messaggi, all’intelligenza artificiale, fino alle impostazioni di sicurezza, Meta sta lavorando a un profondo rinnovamento di quest’applicazione. Sebbene, purtroppo, più funzioni vengono introdotte, più l’interfaccia si complicherà, aumentando il rischio che l’utente si senta disorientato.

Dunque, nonostante la complessità crescente, l’obiettivo principale rimane quello di migliorare l’esperienza d’uso. D’altronde, le nuove funzioni mirano sempre a favorire l’utente finale, ma l’importante è che ogni innovazione venga in ogni caso, comunicata con chiarezza, così da non trasformare l’efficienza in pura confusione.