Risparmia un’enorme quantità di gas per la cucina | Appena svelato il “trucco del rubinetto”: in una settimana risparmi 50€

Il nuovo trucco per i tubi del gas (Canva) - systemscue.it
Oggi, per risparmiare sulle utenze domestiche, le persone si inventano la qualsiasi. E se invece, vi fosse trucchetti che ancora non adotti?
Risparmiare gas in cucina è possibile, basta adottare qualche semplice accorgimento. Non a caso, un buon punto di partenza, per esempio, è l’organizzazione: come il pianificare i pasti, e preparare più pietanze contemporaneamente, cercando di ottimizzare l’uso dei fornelli, e ridurre i tempi di cottura complessivi.
Anche la scelta degli strumenti, gioca un ruolo fondamentale. Con coperchi, pentole a pressione, e padelle antiaderenti, i quali aiutano a trattenere il calore, abbreviando i tempi di cottura, e riducendo il consumo energetico. Usare il coperchio, inoltre, permette di cuocere più velocemente, e con meno dispersione termica.
Tagliare gli ingredienti in pezzi piccoli è un altro trucco efficace. Poiché, più son piccoli, più rapidamente cuoceranno, richiedendo quindi meno tempo sul fuoco. Inoltre, si può spegnere il fornello qualche minuto prima della fine della cottura, sfruttando il calore residuo.
Infine, alcune cotture alternative possono far davvero la differenza. Forni elettrici ventilati, microonde o piastre a induzione consumano, meno gas, e se usati correttamente, garantiscono lo stesso risultato.
Un’abitudine comune ma rischiosa
Molti pensano di guadagnare tempo in cucina, utilizzando direttamente l’acqua calda del rubinetto, per riempire la pentola. Un trucco che sembra intelligente, soprattutto quando si ha fretta, o poca voglia di cucinare, ma che, in realtà, come abitudine può esser controproducente e persino dannosa. Poiché, secondo diversi esperti, usare l’acqua calda del rubinetto per cucinare è un gesto da evitare, per ragioni igieniche e di salute.
L’acqua calda che esce dal rubinetto, infatti, non proviene direttamente dall’acquedotto, ma da un serbatoio in cui rimane ferma per lunghi periodi. E questo ristagno, non crea altro che un ambiente perfetto per la proliferazione di batteri pericolosi come la legionella, che trova nel calore e nella staticità un habitat ideale. Quindi, utilizzare in cucina quest’acqua, può esporre l’organismo a rischi invisibili, ma concreti.

Quando le tubature diventano nemiche
Il calore dell’acqua, inoltre, aumenta la sua capacità corrosiva. Tanto che, nelle abitazioni più datate, questo può causare il rilascio di metalli pesanti come rame, zinco, o addirittura piombo dalle tubature. E tali sostanze, finendo nell’acqua e, di conseguenza, nei cibi, contaminano i piatti che portiamo in tavola.
Motivo per cui, la scelta migliore resta quella di usare acqua fredda, e lasciarla scorrere qualche secondo, prima dell’uso. Mentre per accelerare la bollitura, è sufficiente (come appunto, su detto) coprire la pentola con un coperchio. Un gesto, insomma, semplice, ma molto efficace, e che garantisce sia un risparmio di tempo, che la tutela della salute.