Questa Regione ti regala 5000 euro in un colpo solo | Se hai l’ISEE sotto i 30.0000 euro hai fatto Bingo: ti arrivano sulla carta

Uomo con soldi (Depositphotos foto) - www.systemcue.it
Un aiuto concreto per le famiglie in difficoltà arriva da una Regione italiana con un incentivo a fondo perduto.
In un momento storico in cui ogni centesimo può fare la differenza, arrivano segnali interessanti da alcune realtà locali. Sempre più spesso, infatti, le Regioni si stanno muovendo per dare una mano concreta a chi è in difficoltà.
Non parliamo di miracoli, certo, ma di iniziative che possono davvero alleggerire un po’ il peso delle spese quotidiane. Soprattutto per chi ha un reddito non altissimo, certe misure possono rappresentare una boccata d’ossigeno.
Negli ultimi mesi, qualcosa sembra cambiato. C’è un’attenzione diversa, più mirata, verso quei nuclei familiari che magari non rientrano nelle fasce di estrema povertà, ma che comunque fanno i conti ogni giorno con bollette, rate, imprevisti. Ed è proprio su questi cittadini “di mezzo” che stanno puntando alcuni interventi, con aiuti cuciti su misura e accessibili senza trafile infinite.
D’altra parte, basta guardarsi intorno: acquistare un nuovo elettrodomestico o sistemare l’auto può diventare un problema serio se mancano i fondi. E quando la burocrazia ti mette anche i bastoni tra le ruote… beh, il rischio è quello di rinunciare del tutto. Ma non sempre è così: ci sono misure pensate per ridurre i tempi e arrivare dritte al punto, puntando su trasparenza e semplicità.
Un’iniziativa pensata per chi ha davvero bisogno
A partire da metà maggio, in Sicilia è partito un aiuto che – senza giri di parole – può cambiare le carte in tavola. La Regione, insieme a Irfis-FinSicilia, ha attivato un incentivo a fondo perduto fino a 5.000 euro. È rivolto a chi ha un ISEE sotto i 30.000 euro e serve per coprire buona parte (fino al 70%) degli interessi su finanziamenti legati all’acquisto di beni durevoli. Insomma, non è un regalo, ma poco ci manca.
La cosa interessante è che l’erogazione avviene tutta in una volta, su conto corrente o carta prepagata. Sono ammesse spese per elettrodomestici, piccoli veicoli, dispositivi medici… niente oggetti di lusso, farmaci o cose usa e getta, per capirci. L’obiettivo è premiare acquisti utili, concreti, che restano nel tempo. E il contributo minimo parte da 150 euro, mica spicci.

Come ottenerlo e chi è rimasto fuori
Secondo quanto riportato da Ecoblog, la domanda doveva essere però presentata online sul sito ufficiale di Irfis entro le 17 del 18 giugno 2025. Bastava lo SPID (o la CNS), e poi allegare l’ISEE aggiornato, un documento d’identità, copia del contratto di finanziamento e lo scontrino (o fattura) dell’acquisto. Una domanda per ogni prestito, né più né meno.
Occhio però: non tutti potevano accedere. Erano esclusi i soggetti con misure di prevenzione definitive e chi ha condanne per alcuni reati specifici. Ah, e dall’importo veniva trattenuto l’1,5% per diritti di istruttoria, più IVA. Ma il resto arrivava dritto al beneficiario, in un’unica tranche. La dotazione economica non era affatto trascurabile: 15 milioni per il 2025, e altri 15 già previsti per l’anno prossimo. Una misura vera, insomma, pensata per fare la differenza. E’ quindi importante non farsi trovare impreparati per eventuali aggiornamenti riguardanti il prossimo anno.