Quando piove in estate è meglio che schiatti di caldo in casa | Se accendi il condizionatore rischi grosso: distruggi impianto e casa

Temporali estivi pericolo condizionatori d'aria (Canva foto) - www.systemscue.it
Cosa succede se accendi l’aria condizionata mentre fuori imperversa un temporale estivo: il rischio è altissimo.
Quando l’umidità si incolla alla pelle e l’afa invade ogni stanza, la prima cosa che facciamo è accendere il condizionatore. È un gesto automatico, quasi rassicurante. Ma in certe giornate, quelle in cui l’aria si carica di elettricità e le nuvole scure avanzano veloci, quel gesto potrebbe rivelarsi tutt’altro che sicuro.
Il temporale arriva mentre sei sul divano, la luce si affievolisce per un istante, senti un tuono in lontananza… eppure il condizionatore continua a ronzare come nulla fosse. Chi penserebbe mai che tenerlo acceso possa causare problemi seri? Eppure, proprio in quei momenti, la tua casa è esposta a pericoli spesso sottovalutati, che hanno a che fare con l’elettricità e con il modo in cui gli impianti reagiscono agli sbalzi di tensione.
Viviamo in ambienti sempre più tecnologici e dipendenti da apparecchi elettronici sensibili. Basta una scarica improvvisa per far saltare qualcosa, e non si tratta solo di restare senza aria fresca. Quando si parla di fulmini e corrente elettrica, anche l’elettrodomestico più innocuo può trasformarsi in un punto debole dell’intero impianto domestico.
Spesso ci fidiamo troppo delle protezioni automatiche, convinti che bastino a tenerci al sicuro. Ma non tutti sanno che in certe condizioni atmosferiche l’aria condizionata andrebbe spenta immediatamente.
Un gesto comune che può costare caro
Come spiega Informazione Oggi, accendere o lasciare acceso il condizionatore durante un temporale estivo può esporre l’intero impianto a danni gravi. Fulmini, sovratensioni e detriti trasportati dal vento sono tra le principali cause di guasti elettrici legati all’utilizzo dell’aria condizionata in queste condizioni. Gli esperti HVAC consigliano di spegnere tutto non appena il temporale si avvicina, soprattutto per evitare che l’impianto esterno subisca conseguenze irreversibili.
Anche in presenza di sistemi anti-sovratensione, i rischi restano. Le scariche possono attraversare l’impianto elettrico e colpire direttamente componenti delicati come il compressore, la scheda elettronica o la ventola esterna. In alcuni casi, i danni sono tali da richiedere la sostituzione completa dell’unità, con spese che possono arrivare a migliaia di euro. Un gesto che sembra banale può trasformarsi in un danno difficile da rimediare.

Il momento peggiore per lasciare acceso l’impianto
Secondo Danny Pen, presidente di New Era Plumbing & HVAC, spegnere il condizionatore al primo segnale di maltempo è l’unica vera misura preventiva. Il sistema, quando attivo, è molto più vulnerabile a tutto ciò che un temporale può portare: sovratensioni, detriti, allagamenti. Il rischio maggiore riguarda le scariche elettriche, capaci di generare picchi di calore così elevati da fondere i componenti interni.
Anche Anthony Weinburg, istruttore HVAC-R presso il Fortis College, sottolinea che nessuna modalità d’uso è sicura durante un temporale, nemmeno quella in sola ventilazione. Oltre ai problemi elettrici, l’unità esterna può bloccarsi a causa di foglie, detriti o acqua piovana.