Prelievi Bancomat, massima attenzione a dove lì fai | I rischi per tutti sono altissimi: si tratta di denaro sporco

Li riconosci subito

Attento a questi bancomat (Canva) - systemscue.it

Quando decidi di prelevare dei soldi, attento sempre a dove lo fai, poiché alcuni bancomat ti fregano solamente i soldi.

La nascita di una banca è un processo complesso, il quale richiede competenze finanziarie, autorizzazioni legali, e un solido piano economico. Non trattandosi, insomma, solo di raccogliere denaro, ma di creare proprio un’istituzione capace di gestire risparmi, investimenti, e servizi finanziari per individui e imprese.

Tutto parte ovviamente da un’idea imprenditoriale. Motivo per cui, un gruppo di fondatori elabora un progetto che definisce il tipo di banca, i servizi da offrire, e il mercato di riferimento. Essendo quindi fondamentale, predisporre un business plan dettagliato, in cui vengono analizzati i rischi, le opportunità, e la struttura organizzativa.

Per aprire una banca, nondimeno, serve un capitale minimo stabilito dalla normativa, e l’autorizzazione delle autorità di vigilanza, come la Banca d’Italia. E solo dopo aver dimostrato la solidità economica e la trasparenza gestionale, si può procedere alla costituzione ufficiale.

Così che, una volta ottenute le licenze, la banca sviluppi quindi i suoi prodotti, come conti correnti, prestiti, mutui e investimenti. Con l’obiettivo di costruire fiducia, presso i clienti, elemento essenziale per la sopravvivenza e la crescita di qualsiasi istituto bancario.

Un rischio sottovalutato

Quando vediamo uno sportello ATM, siamo portati a pensare che sia gestito da una banca affidabile e regolamentata. Sebbene, in realtà, non sia poi sempre così, dato che alcuni sportelli non appartengono a istituti di credito italiani, ma a società estere su cui le autorità di vigilanza del nostro Paese, non hanno alcun controllo. Facendo sì che questa mancanza di supervisione, sollevi quindi dubbi, sulla sicurezza delle operazioni che vi si compiono.

Gli “pseudo-sportelli“, come li definisce Il Messaggero, son stati infatti segnalati più volte dalla Banca d’Italia, e dal Ministero dell’Economia. Poiché questi ATM, non essendo soggetti a regolamentazione, potrebbero persino distribuire banconote di dubbia provenienza, o esser utilizzati come strumenti per il riciclaggio di denaro sporco.

Attento sempre a dove prelevi i tuoi soldi
ATM pericolosi (Canva) – systemscue.it

Rischio di riciclaggio e terrorismo

Un report del Tesoro del 2024, quindi, ha evidenziato i pericoli di questi ATM indipendenti, sottolineando possibili connessioni con attività criminali e di finanziamento del terrorismo. E anche se collegati ai circuiti di pagamento ufficiali, la loro gestione da parte di soggetti non vigilati, crea proprio un varco difficile da controllare.

In realtà, la maggior parte degli sportelli che incontriamo ogni giorno, appartiene comunque a reti sicure e regolamentate: tuttavia, la presenza di alcuni ATM indipendenti, soprattutto in zone turistiche e nei pressi di esercizi commerciali, richiede attenzione. Perché, come riportato anche da fanpage.it, il vero allarme riguarda quei pochi sportelli i quali, oltre ai prelievi, consentono anche l’acquisto di criptovalute, aumentando in altre parole, i rischi di uso illecito.