Prelievi Bancomat, altra batosta per i cittadini | Appena metti la carta appare la nuova tassa: sarà diversa per ogni sportello

Un nuovo ostacolo, per gli sportelli bancomat

Nuovo problema al bancomat (Canva) - systemscue.it

Se provi a prelevare al bancomat, rischi ti che ti risucchino la carta, se non paghi la commissione che ti apparirà sullo schermo.

La truffa nasce dal desiderio di ottenere qualcosa senza sforzo, approfittandocisi della buona fede altrui. Difatti, i truffatori agiscono con l’obiettivo di arricchirsi rapidamente, aggirando appunto le regole, e sfruttando le debolezze psicologiche delle vittime.

Alla base di un comportamento truffaldino, c’è spesso una motivazione economica, ma anche il desiderio di potere, riconoscimento o vendetta. Rubare con l’inganno può, infatti, far sentire i truffatori più intelligenti o superiori, alimentando quindi il loro ego.

Di volta in volta, scelgono vittime all’apparenza vulnerabili o distratte, e usano abilmente menzogne, promesse e pressioni emotive, per conquistare la loro fiducia. Non a caso, l’inganno si basa proprio su una strategia costruita con cura.

Appropriarsi di ciò che non è proprio, invero, è un modo per controllare gli altri, e dominare la situazione. E dietro a ogni truffa, si cela un profondo disprezzo per il prossimo e per le regole, della convivenza civile.

Un cambiamento epocale

A partire dal 28 giugno 2025, entreranno in vigore nuove regole sui prelievi bancomat, destinate a rivoluzionare il modo in cui i cittadini interagiscono con gli sportelli automatici. Trattasi, nello specifico, di una riforma al livello europeo, la quale punta a rendere le commissioni più trasparenti, e il sistema più equo. E la novità principale, riguarda le operazioni effettuate presso sportelli non appartenenti alla propria banca.

Con le nuove disposizioni, sarà infatti la banca proprietaria dello sportello a stabilire e comunicare l’importo esatto della commissione, prima che l’utente confermi il prelievo. Un cambiamento che introduce, sì, una maggior trasparenza, ma che apre anche alla possibilità di variazioni significative nei costi, a seconda della zona o della politica adottata dalle banche. Motivo per cui, in alcune aree, le commissioni potrebbero aumentare sensibilmente.

Che riguarda le banche
La nuova normativa (Canva) – systemscue.it

Opportunità e rischi per i consumatori

La normativa mira, dunque, a stimolare la concorrenza fra gli istituti bancari, e a migliorare la chiarezza, per i clienti. Potendo, tuttavia, penalizzare chi vive in aree con pochi sportelli, o chi si affida a banche digitali. Le nuove regole, inoltre, potrebbero spingere alcune banche persino a ridurre l’accessibilità ai propri ATM; o al contrario, a proporre tariffe vantaggiose, per attirare nuovi correntisti.

Per affrontare al meglio questo cambiamento, dunque si consiglia di informarcisi subito presso la propria banca; ridurre il numero di prelievi; e verificare le condizioni applicate dai vari sportelli. E prestare attenzione all’importo della commissione, mostrata prima dell’operazione, così da evitare spese impreviste, e scegliere consapevolmente dove prelevare.