Poste Italiane, COPRIFUOCO BANCOMAT | Da quest’ora non prelevi più: basta un solo secondo di ritardo e sei fregato

Questione di sicurezza (Canva) - systemscue.it
Ciò che sta succedendo in molte parti d’Italia, serve a proteggere tutti i soldi dei cittadini, i quali non potranno più prelevare.
Negli ultimi sei anni, sembra che la società viva in uno stato di allerta costante. A causa di notizie, social network, e media, diffondenti continuamente messaggi che alimentano il timore per ogni cosa; dalle crisi economiche, alle emergenze sanitarie, fino ai cambiamenti climatici.
Un vero bombardamento d’informazioni che ha, di fatto, creato un clima d’ansia diffusa, in cui la paura è diventata parte della quotidianità. E per cui, molte persone, si sentono costantemente sotto pressione, incapaci ormai di distinguere il reale pericolo, da quello invece percepito.
Il terrore psicologico, di fondo, funziona come un potente strumento di controllo: poiché, più le persone son spaventate, più diventano suggestionabili e disposte ad accettare qualsiasi cosa, pur di sentirsi al sicuro.
Pertanto, riconoscere siffatti meccanismi è il primo passo per liberarsene. Perché solo recuperando calma, pensiero critico e fiducia, si può tornare a vivere con equilibrio.
Un timore generalizzato
Negli ultimi giorni, la notizia della chiusura notturna di alcuni uffici postali, in provincia di Foggia, ha generato allarme fra la popolazione. Poiché molti hanno temuto l’ipotesi di un vero e proprio “coprifuoco” su tutto il territorio nazionale, quindi impossibilitati a prelevare contante, dopo una certa ora. Situazione che ha perciò messo in evidenza quanto la sicurezza degli Atm sia diventata una questione critica; e quanto ogni episodio di furto, possa creare inquietudine diffusa.
D’altronde, il fenomeno non è isolato: infatti, nel 2024 gli attacchi agli Atm son aumentati del 102%, rispetto all’anno precedente, con un’ampia diffusione in piccoli comuni e aree periferiche. Costi dei tentativi di furto, i quali non si limitano al denaro sottratto, ma comprendono danni strutturali, sostituzione di Postamat, e disagio per l’utenza. Così che, di fronte a quest’escalation, Poste Italiane ha quindi intensificato le misure di sicurezza, adottando sistemi di protezione avanzati, videocamere, gabbie antiesplosivo, e svuotamenti notturni.

Il colpo fallito di Stornarella
Il 2 ottobre, a Stornarella, un nuovo tentativo di esplosione di un Postamat è stato sventato, grazie alle gabbie protettive in acciaio. Episodio che segue un precedente attacco avvenuto a dicembre 2023, e dimostrante l’efficacia delle strategie messe in campo da Poste Italiane, per proteggere denaro e utenti.
Motivo per cui, per prevenire ulteriori danni, Poste Italiane ha deciso di spegnere temporaneamente 10 postamat, in provincia di Foggia; fra cui Foggia Centro, Candela, e San Giovanni Rotondo. Come spiega foggiatoday.it, il provvedimento ha natura precauzionale, avendo l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini e del personale, assicurando che gli Atm riaprano, in ogni caso, regolarmente alle 8 del giorno seguente.