Pagamenti elettronici, la batosta dell’estate | Ogni volta che paghi lo fai con gli interessi: torni a casa senza un cent

Pagamenti digitali

Pagamenti digitali (Canva-Freepik foto) - www.systemcue.it

Chi va in vacanza ci resta fregato. Adesso il rincaro si rende evidente su ogni minima attività bancaria. POS e prelievi mai così dilapidanti

Al giorno d’oggi l’impiego dei contanti risulta essere sempre meno frequente tra i cittadini, ormai affacciati con sempre più interesse agli strumenti digitali, nascenti e crescenti a vista d’occhio dinnanzi ai nostri occhi.

E’ il caso delle carte di credito e debito, in merito alle quali molti ancora si domandano circa le differenze intercorrenti. E’ molto più semplice del previsto: se usufruisci di una carta di credito l’addebito che hai versato diverrà effettivo soltanto alla fine del mese, mentre in presenza di una carta di debito il prelievo dei fondi necessari dal conto avviene nell’immediato.

Indubbiamente uno strumento rivoluzionario per l’epoca, con il quale, però, oggigiorno in molti hanno già imparato a prendere dimestichezza, nonostante il progresso incessante abbia condotto all’introduzione, addirittura, della possibilità di utilizzare le carte in modo ancora più agevole e semplificato,

Parliamo dei pagamenti contactless, che prevedono unicamente l’appoggio della carta sul POS per completare la transazione. Uno strumento vale l’altro, in realtà, perché anche gli smartphone e gli smartwatch possono essere integrati con i propri metodi di pagamento.

Il salasso è dietro l’angolo

Stiamo parlando di una delle attività in assoluto più frequenti dal punto di vista del consumatore. Eppure, lo stesso potrebbe trovarsi costretto a trovarsi dinnanzi un vero e proprio ostacolo nel tentativo di prelevare al bancomat, nello specifico. Se è necessario attenersi al passo dei tempi, non si può ignorare come i soggetti più giovani, nello specifico, risultino sempre più volenterosi di impiegare la propria carta di credito o debito per procedere al pagamento dei servizi o dei prodotti acquistati.

Gli stessi, in particolare, contano sull’obbligatorietà, a partire dal 2022 imposta nei confronti dei negozianti, di possedere il POS per permettere di saldare il conto in maniera più agevole, garantendo anche agli organi che si occupano dell’ambito fiscale di tenere traccia di ogni minimo spostamento di denaro. La possibilità è che andando ad effettuare una simile operazione, di routine nella maggior parte dei locali e negozi nel nostro Paese, fuori dall’area Euro, si rischi di ritrovarsi sommersi dalle commissioni.

ATM
ATM (Shutterstock foto) – www.systemscue.it

Serie conseguenze per il proprio conto

Nello specifico, stando a quanto riferisce Temporeale.info, nel corso dell’anno 2025 si è registrata una crescita pari all’1,2% in più rispetto alla precedente annata, che può tradursi, in termini puramente monetari, in un costo in crescita pari a 40 euro circa per ogni 1.000 euro spesi. Le carte bancarie standard sono dunque soggette a commissioni, che possono rivelarsi fisse, così come variabili, manifestantisi soprattutto in presenza della necessità di prelevare denaro; in molti si lamentano del fatto che le stesse risultino essere, di fatto, nascoste in un primo momento, in quanto non visibili nell’immediato.

L’amara sorpresa apparirà dinnanzi agli occhi del consumatore soltanto controllando l’estratto conto bancario. Perciò, risulta più determinante che mai informarsi precedentemente, avvalendosi di una consulenza direttamente presso la propria banca, che sarà in grado di fornire informazioni esaustive circa lo svolgimento di ogni differente transazione. Una guida di sopravvivenza basilare è quella fornita da Temporeale.info, che indica come la scelta più saggia da intraprendere potrebbe essere quella di affidarsi agli sportelli ATM, pur effettuando pochi prelievi, optando, inoltre, per la scelta della valuta locale al momento del prelievo effettivo. Una serie di consigli utili per ottimizzare il budget e attutire le spese.