Pagamenti con carte, è assurdo quello che hanno deciso | Arriva la stangata estiva: ti sfilano un botto di soldi

Cambia tutto per chi usa le carte di pagamento (Canva) - systemscue.it
L’estate è appena cominciata, ma per chi preferisce la comodità dei pagamenti elettronici, si profilano all’orizzonte novità spiacevoli.
Siamo stati a lungo incoraggiati a ridurre l’uso del contante in favore di carte e bancomat, strumenti percepiti come più sicuri, igienici e utili per contrastare l’evasione fiscale.
La loro diffusione è cresciuta esponenzialmente, trasformandoli in un metodo di pagamento preferenziale anche per acquisti di piccolo importo.
Tuttavia, una recente decisione potrebbe modificare radicalmente questo scenario. Le nuove disposizioni, entrate in vigore proprio in un periodo cruciale come quello dei saldi estivi, rischiano di penalizzare chi ha abbracciato questa modalità di transazione.
Ciò che sembrava un vantaggio innegabile potrebbe ora trasformarsi in un onere maggiore. Questa situazione solleva interrogativi su chi, alla fine, si farà carico dei costi aggiuntivi, con la preoccupazione che l’impatto possa ricadere, come spesso accade, sui consumatori finali.
Nuove regole per i pagamenti bancomat
Dall’1 luglio, le commissioni sui pagamenti bancomat sono diventate proporzionali al prezzo del bene acquistato, cambiando le regole che prevedevano commissioni fisse. Questo potrebbe portare a costi più elevati per esercenti e, in ultima analisi, per i consumatori. L’estate è iniziata da poco più di 10 giorni ed ecco che già arriva una bella stangata che riguarda i pagamenti con il bancomat, strumento sempre più usato da tutti anche per spese di piccolo importo. Infatti, pagare con il bancomat ci consente di non dover girare per le città e sui mezzi pubblici con tante banconote rischiando di essere scippati.
Inoltre, è anche più igienico per la nostra salute: evitiamo di scambiarci eventuali germi e batteri passandoci i contanti di mano in mano per non si sa bene quante volte nell’arco di una giornata. Infine, nel nostro piccolo, aiutiamo a contrastare l’evasione fiscale in quanto si tratta di un metodo di pagamento tracciabile. Purtroppo, proprio pochi giorni prima dall’inizio dei saldi, sono cambiate le regole per quel che riguarda le commissioni: pagare con il bancomat diventerà decisamente meno conveniente. Una mazzata che davvero non ci voleva specialmente in queste settimane in cui, approfittando dei ribassi, effettueremo transazioni a ritmo incalzante.

Cambia tutto
Sono anni che veniamo incoraggiati ad abbandonare i contanti e pagare con bancomat e carte che, oltre ad essere più igienici, contrastano anche l’evasione fiscale. Ebbene, ora verremo penalizzati per questo: cambiano le commissioni. Pagare con il bancomat non sarà più così conveniente.
Fino al 30 giugno, le commissioni sui pagamenti bancomat erano le stesse a prescindere dal valore del bene acquistato. Tanto per un caffè quanto per una borsa di lusso, le commissioni erano fisse e a carico dell’esercente e ammontavano allo 0,2-0,3%: percentuale molto bassa e che, quindi, rendeva il bancomat parecchio più conveniente rispetto alla Carta di credito le cui commissioni arrivano addirittura all’1,2%.