Occhio quando paghi con carta, i negozianti hanno un trucchetto che ti frega | Quando controlli hai pagato due volte

Pagamento pos attenzione al doppio addebito (Canva foto) - www.systemscue.it
Attenzione ai pagamenti elettronici, il doppio addebito è più frequente di quanto pensi: scopri come proteggerti.
Nessuno ama portare contanti in tasca. Oggi tutto passa da un semplice gesto: un tocco sul POS e l’acquisto è fatto. Una comodità diventata ormai abitudine, specialmente nei piccoli esercizi dove anche un caffè può essere pagato con la carta. Ma dietro questa rapidità si nasconde un’insidia poco conosciuta.
Molti si fidano ciecamente del pagamento elettronico, tanto che non controllano nemmeno l’estratto conto subito dopo. Il problema? In alcuni casi, la stessa spesa potrebbe essere addebitata due volte. E non è una leggenda metropolitana. È qualcosa che succede, e più spesso di quanto si pensi, anche se pochi ne parlano apertamente.
Può bastare un errore, una schermata bloccata, una linea che si interrompe un attimo prima della conferma. L’esercente, in buona fede, può pensare che l’operazione non sia andata a buon fine. Così invita il cliente a ripetere il pagamento. E il cliente, per non fare storie, lo rifà. Ma alla fine, il conto è salato: due addebiti per un solo acquisto.
Il sospetto arriva solo dopo, magari la sera, quando si controlla il saldo online. Ma allora può essere tardi per contestare qualcosa? Dipende. Anche perché, come spiega Casamatti, il problema nasce proprio quando il POS sembra non funzionare, ma in realtà l’operazione è stata registrata.
Pagamenti digitali, la trappola invisibile
In molti casi, l’origine del doppio addebito non è un errore voluto, ma un malfunzionamento temporaneo del POS. Sotto pressione, soprattutto nei momenti di maggiore affluenza, il terminale può bloccarsi e non dare conferma immediata. Così l’esercente, pensando che la transazione sia fallita, richiede un secondo pagamento. Tuttavia, quando il dispositivo si “risveglia”, entrambi gli importi vengono processati.
Succede con qualsiasi cifra, ma il problema diventa serio se si parla di acquisti importanti. Eppure, esiste una procedura per recuperare i soldi in modo sicuro. La prima cosa da fare è richiedere subito lo scontrino della transazione rifiutata. Questo documento è fondamentale per dimostrare che la prima operazione non doveva andare a buon fine.

Come recuperare i soldi se ti addebitano due volte
Con lo scontrino in mano, il passo successivo è recarsi presso la propria banca o contattare l’assistenza clienti del proprio istituto. Una volta spiegata la situazione, verrà avviata una verifica sul pagamento. Se tutto è regolare, l’importo erroneamente scalato verrà riaccreditato entro un paio di giorni lavorativi.
Questo vale anche per i pagamenti online o contactless. L’importante è agire tempestivamente e conservare le prove della doppia transazione. In caso contrario, diventa difficile dimostrare l’errore e recuperare l’importo. Non è quindi un “trucchetto” volontario dei negozianti, ma un rischio reale che può trasformarsi in beffa se non si fa attenzione.