Occhio a questo elettrodomestico | Ogni giorno consuma un botto di corrente: resti senza un euro sul conto corrente

Consumi nascosti (Canva) - systemscue.it
Staccando, giornalmente, alcuni elettrodomestici, ci si assicura un notevole risparmio in bolletta. Staccandone soprattutto uno…
Realizzare un impianto elettrico a norma è fondamentale, per garantire sicurezza, efficienza, e rispetto delle normative vigenti. Dal momento che, un’installazione ben progettata, riduce il rischio di guasti, cortocircuiti, e veri incidenti domestici.
Pertanto, il primo passo è affidarsi a un tecnico qualificato, il quale conosca le norme CEI, e sappia scegliere materiali certificati. Come cavi, prese, interruttori, e quadri elettrici che siano appunto conformi agli standard; oltre che installati correttamente.
Per contenere i consumi, è importante optare sempre per soluzioni a basso assorbimento energetico, come lampade LED, elettrodomestici di classe A, e sistemi di domotica che regolano, arbitrariamente, l’uso dell’elettricità in modo del tutto intelligente.
Infine, una manutenzione periodica, e il controllo dell’impianto, garantiscono prestazioni ottimali nel tempo. E interventi mirati, come l’installazione di sensori di movimento, o di temporizzatori, permettono sicuramente di evitare sprechi, assicurando un equilibrio fra comfort e risparmio energetico.
Vampiri, e bollette in aumento
Con l’aumento dei prezzi dell’energia, gli esperti avvertono di fare attenzione agli “elettrodomestici considerato “vampiri”, ossia apparecchi che consumano elettricità anche da spenti, ma in stand-by. Tanto che, secondo thesun.co.uk, il loro impatto combinato, può superare le 150 sterline annue (in euro, oltre 174). E fra questi, figurano TV, console di gioco, microonde, altoparlanti smart e laptop, che anche se inattivi, assorbono infatti energia.
Se il frigorifero principale è indispensabile, non lo è invece sempre, quello aggiuntivo. Non a caso, un secondo elettrodomestico di questo tipo, può appunto incidere pesantemente sulla bolletta, in particolar modo, se oltretutto poco efficiente. Dal momento che, proprio frigoriferi e congelatori, possono rappresentare fino al 13% del consumo domestico, generale. Per questo, scegliere modelli compatti ed energeticamente virtuosi, riduce sì le spese, ma senza rinunciare alla funzionalità.

Piccoli watt che pesano sul portafoglio
Elettrodomestici come lavastoviglie, asciugatrici, sveglie elettriche e microonde, se lasciati sempre collegati, accumulano costi silenziosi, durante tutto l’anno. Ad esempio, un microonde può costare fino a 16 sterline (circa 18,50 euro) annue, solo per mantenere l’orologio acceso. E un laptop in stand-by, o un altoparlante smart inattivo, incidere di diversi euro, senza che ci se ne accorga.
Dunque, ridurre le bollette è possibile, ma con alcuni semplici accorgimenti: come l’abbassare il termostato di un grado; lo spegnere completamente luci e dispositivi non in uso; installare un contatore intelligente; e valutare, magari, nuove offerte energetiche. Tutto che, oltre al far bene al portafoglio, riduce particolarmente, e nel frattempo, anche il rischio di guasti elettrici e incendi, proteggendo così la casa e i suoi abitanti.