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Nuovo inchiostro elettronico termoreattivo: verso dispositivi indossabili elastici

C’è un nuovo inchiostro elettronico che gli scienziati potrebbero usare per stampare hardware “elastici” utili in diversi casi: i dettagli

Le innovazioni tecnologiche e scientifiche non si fermano mai. Ci sono team di ricercatori in tutto il mondo che puntano sempre a migliorare l’umanità attraverso invenzioni che sembrano essere uscite direttamente da film e opere di fantascienza.

Ora sembra che un team internazionale abbia sviluppato un rivoluzionario “inchiostro elettronico” in grado di stampare circuiti elettronici che possono passare da uno stato rigido a uno morbido semplicemente con il calore.

La ricerca e lo studio è stato pubblicato dal sito livescience.com e sulla rivista Science Advances. Si tratta di una scoperta molto importante perché apre nuove prospettive per la realizzazione di dispositivi elettronici flessibili, impianti medici adattivi e robotica intelligente.

Ma quali sono i dettagli di questa invenzione? E quali potrebbero essere i vantaggi se questa ricerca dovesse continuare? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Inchiostro elettronico, ecco tutti i dettagli

Come funziona quest’invenzione? L’inchiostro è composto da particelle microscopiche di gallio, un metallo che è solido a temperatura ambiente ma fonde poco sotto la temperatura corporea (37 °C), disperse in una matrice polimerica tramite un solvente chiamato dimetilsolfossido (DMSO). Quando il materiale viene riscaldato, il DMSO si degrada e genera un ambiente leggermente acido che rimuove lo strato di ossido del gallio. Questo consente alle particelle metalliche di fondersi, creando percorsi conduttivi all’interno del circuito stampato.

Ciò permette a tale invenzione di avere una caratteristica molto importante: la sua capacità di variare drasticamente la rigidità; durante i test, è diventato oltre 1.400 volte più morbido quando riscaldato, passando da una consistenza simile alla plastica rigida a una struttura flessibile e gommosa. Inoltre, l’inchiostro permette la stampa di dettagli molto fini, fino a 50 micrometri, più sottili di un capello umano.

Inchiostro innovativo, ecco come potrebbe funzionare con l’hardware (DepositPhotos) – SystemsCUE

Un’invenzione versatile e di qualità

I ricercatori hanno dimostrato la versatilità di questa tecnologia costruendo due dispositivi funzionanti: un dispositivo indossabile per il monitoraggio della salute, rigido a temperatura ambiente ma che si ammorbidisce a contatto con la pelle, e un impianto cerebrale flessibile, che resta rigido durante l’intervento chirurgico per garantire precisione e poi si ammorbidisce nel cervello per ridurre l’irritazione.

Ma quali potrebbero essere alcune applicazioni e potenzialità di tale invenzione? Grazie alla compatibilità con tecniche di produzione standard come la serigrafia e il rivestimento per immersione, questo inchiostro potrebbe trovare ampie applicazioni nella produzione su larga scala e persino nella stampa 3D di circuiti elettronici. Bisognerà vedere se in futuro ci possano essere ulteriori accorgimenti che possano migliorare ulteriormente tale invenzione, specialmente per il settore medico.

Published by
Claudio Vittozzi