Non schiattare di caldo col condizionatore spento | Se vuoi davvero risparmiare un botto spegni questo: si abbassano i consumi del 71%

Aria condizionata bollette risparmio (Canva foto) - www.systemscue.it
Spegni quello sbagliato e pagherai il 71% in meno: il vero nemico della bolletta non è il condizionatore, scopri qual è.
Durante le giornate torride, resistere alla tentazione di accendere il climatizzatore è una scelta che molti fanno in nome del risparmio. L’idea che questo elettrodomestico sia il principale responsabile dell’aumento in bolletta è così radicata che rinunciarvi sembra quasi un atto di dovere. Ma siamo sicuri che sia davvero la mossa giusta?
In realtà, questa convinzione nasce da un mix di esperienze personali e vecchie abitudini. I climatizzatori moderni consumano molto meno rispetto ai modelli datati, soprattutto se usati in modo intelligente. Eppure, la paura della “stangata” energetica continua a far spegnere il fresco in casa, anche quando non sarebbe necessario.
C’è poi un altro aspetto da considerare: non tutti gli elettrodomestici vengono percepiti come pericolosi per la bolletta. Alcuni, pur consumando molto di più, vengono utilizzati con disinvoltura, senza troppe accortezze. Forni, phon, piastre, ferri da stiro: insospettabili alleati del caro-energia.
Come spiega un articolo di Informazioneoggi, il 71% degli italiani rinuncia al climatizzatore per evitare costi eccessivi. Ma questa scelta, per quanto diffusa, rischia di essere controproducente se non accompagnata da una vera strategia energetica.
Una mossa che può cambiarti la bolletta
Capire quale dispositivo impatta davvero sui consumi è il primo passo per ottimizzare. Il climatizzatore, in particolare se di nuova generazione, è spesso meno energivoro di quanto si pensi. Alcuni modelli consumano meno di un forno elettrico o di un piano a induzione, se utilizzati correttamente e per periodi contenuti.
Il vero problema non è sempre il “quanto” si consuma, ma il “come”. Usare per breve tempo un apparecchio ad alto assorbimento può pesare più di un condizionatore acceso per ore. Ecco perché spegnere il fresco senza spegnere il forno potrebbe portare a bollette ancora più alte, vanificando ogni sforzo.

Il colpevole silenzioso che fa lievitare i costi
Il vero errore, quindi, non è accendere l’aria condizionata, ma lasciare attivi altri dispositivi molto più energivori. Secondo i dati analizzati, apparecchi come forni elettrici, stufette e piani a induzione possono arrivare a consumare fino a 6.500 watt, contro i 300-500 watt di un climatizzatore in fase di mantenimento.
Se si decidesse di spegnere questi elettrodomestici ad alto consumo anziché il condizionatore, il risparmio energetico potenziale potrebbe arrivare al 71% rispetto alle abitudini diffuse. Non è il condizionatore il nemico da combattere, ma l’uso sregolato di dispositivi che sembrano innocui e invece sono veri assorbitori di energia.