Non crederai ai tuoi occhi, ma i vampiri di energia sono proprio loro | Ti ingannano ogni giorno: triplicano la bolletta con le loro lucine

Bollette

Bollette (Canva foto) - www.systemscue.it

Sembrano innocui, ma questi apparecchi ti prosciugano in silenzio: sono i veri vampiri di energia e ti gonfiano la bolletta.

È facile pensare che, una volta premuto il tasto “off”, tutto sia finito lì. Ma no, non sempre funziona così. Alcuni apparecchi restano come addormentati, ma con gli occhi aperti: parliamo di quel famigerato stand by che silenziosamente fa salire il costo della bolletta, giorno dopo giorno, senza che te ne renda conto.

Ti sarà capitato di notare quelle lucine rosse accese, magari sul televisore o sullo stereo, anche a luci spente. Ecco, quelle piccole luci sono il segnale che l’apparecchio sta ancora “respirando”, anche se non lo stai usando. E, indovina un po’? Sta assorbendo corrente.

E il bello è che spesso non si tratta neanche di elettrodomestici grandi o sofisticati. A volte sono oggetti insospettabili, quelli che sembrano innocui e invece ti succhiano energia a tradimento. E no, non basta semplicemente “non usarli” per fermare il consumo.

Vale la pena fare un po’ di attenzione. Perché se è vero che ogni singolo apparecchio consuma poco da solo, messi tutti insieme fanno una bella differenza a fine mese. Ma per fortuna c’è un modo semplice per correre ai ripari.

I tre elettrodomestici da spegnere del tutto: i veri vampiri della casa

Il decoder TV è uno dei principali colpevoli. Anche quando lo spegni col telecomando, resta attivo. Per cosa? Per ricevere aggiornamenti, stare in allerta, insomma per essere sempre pronto. Ma nel frattempo, consuma fino a 20 watt ogni ora. Una spesa che può superare i 20 euro all’anno. Poi c’è lui, il forno a microonde. Sì, proprio quello con l’orologio sempre acceso.  Quel piccolo display può sembrare irrilevante, ma in realtà consuma in continuazione, anche quando non scaldi nulla. 3-5 watt ogni ora, che tradotto fanno una decina di euro all’anno buttati… per vedere che ore sono. Se poi ha anche funzioni smart, il conto sale.

Ultimo ma non meno energivoro: il computer fisso. Anche quando è spento, se rimane collegato alla corrente, continua a lavorare nell’ombra. Tra aggiornamenti, connessioni di rete e periferiche collegate, può arrivare a 20 watt l’ora. Una centrale elettrica travestita da PC. Qui la soluzione è scollegare la ciabatta o usare un timer programmabile che stacchi tutto automaticamente di notte.

PC
Computer fisso (Canva foto) – www.systemscue.it

Piccoli accorgimenti per un risparmio concreto

Ora che conosci i tre “colpevoli”, è il momento di agire. Non serve fare rivoluzioni, basta adottare qualche trucco semplice: una multipresa con interruttore, una ciabatta smart o un misuratore di consumo per capire dove vanno i tuoi soldi. Spegnere davvero è il primo passo verso una bolletta più leggera.

E non solo: spegnere gli apparecchi in stand by aiuta anche l’ambiente. Perché, alla fine, meno consumi = meno sprechi = meno emissioni. Una piccola abitudine che fa bene a te e al pianeta. Quindi, la prossima volta che esci di casa o vai a dormire, ricordati di dare un’occhiata alle lucine… potresti risparmiare più di quanto pensi.