Microonde, addio stracci e detersivi | La pulizia si fa cuocendo: mettine una sola tazza e sarà igienizzato gratis

Se non sai come pulire bene il microonde, sappi che quelli di seguito, son i rimedi più semplici del mondo. E che sfruttano la cottura!

Anche gli ambienti i quali ci sembrano più puliti, possono in realtà nascondere insidie invisibili. Infatti i batteri trovano spesso, nella nostra casa, il luogo ideale per proliferare; e senza, poi, che ci se ne accorga (almeno immediatamente, ecco!).

Cucine, bagni e maniglie delle porte, non a caso, son fra le superfici più esposte. In cui il calore, l’umidità e i residui di cibo o sapone, offrono ai batteri tutto ciò di cui hanno appunto bisogno, per moltiplicarsi rapidamente.

Non di rado, le nostre stesse abitudini contribuiscono alla diffusione dei batteri. A causa, magari, di pulizie approssimative; dell’uso scorretto di spugne o strofinacci; e della scarsa ventilazione. I quali, tutti insieme, altro non sono che fra i principali responsabili di tale sporcizia.

Anche oggetti apparentemente innocui, come telecomandi o cellulari, possono (nel frattempo) diventare veri e propri ricettacoli di germi. Motivo per cui, esser quindi consapevoli di siffatti rischi, è il primo passo per rendere la casa più sicura.

Utile, ma spesso trascurato

Il microonde è un alleato quotidiano in cucina: dal momento che riscalda, scongela e cuoce, in davvero pochi minuti. Ciò nonostante, proprio per l’uso frequente che se ne fa, tende a sporcarsi con schizzi, incrostazioni e residui di cibo. E quasi sempre, se ne rimanda la pulizia, finché lo sporco non diventa evidente e ostinato. Eppure, mantenerlo igienico è più semplice di quanto sembri. Poiché non servono, nello specifico, nemmeno prodotti chimici, ma bastano un limone, un po’ d’acqua e due minuti.

Infatti, pulire il microonde con limone è un trucco semplice ma potente. Essendo sufficiente riempire un bicchiere con acqua; aggiungere qualche fetta di limone; inserirlo nel microonde, e avviarlo alla massima potenza, esattamente per due minuti. Il vapore generato, ammorbidirà lo sporco, mentre il limone agisce come disinfettante naturale. E una volta finito, basta passare un panno umido al suo interno, così da rimuovere facilmente ogni residuo.

Il trucco del panno: ancora più veloce!

In mancanza di limoni, tuttavia, si può invece usare un semplice panno inumidito. Il quale, se posizionato all’interno, e riscaldato per due minuti, rilascia umidità che scioglie lo sporco, facilitandone quindi la successiva rimozione. Alla fine, lo stesso panno, ormai caldo, può esser poi usato per pulire le pareti del microonde. Per una, in altre parole, soluzione pratica ed ecologica.

Perciò, possiamo affermare che questi metodi son davvero economici, sostenibili e veloci. Dato che permettono di evitare detergenti aggressivi, e mantengono il microonde pulito in pochissimi minuti. Provare per credere!