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Manutenzione intelligente: come CMMS e AI trasformano il futuro dell’industria

AI, IoT, software CMMS: sono tutti termini che se avete una impresa nel settore industriale probabilmente avete già sentito nominare. Non vi dovete in nessun modo spaventare, anzi: si tratta di soluzioni che possono aiutarvi ad esplorare una nuova frontiera della produttività, verso quella che molti definiscono, giustamente, “manutenzione intelligente”. Lo scopo è quello di cambiare radicalmente il volto della manutenzione, un elemento chiave quando si ha a che fare con asset di vario genere, che devono essere curati nel corso del tempo. Ogni problema degli asset può tradursi in una perdita sia di denaro che di tempo, ed è per questo che è fondamentale scongiurare situazioni di questo tipo.

L’integrazione tra i software CMMS e l’IoT

I software CMMS sono da diversi anni una realtà consolidata nel mondo delle imprese. Questi software hanno come obiettivo principale quello di gestire la manutenzione degli asset, controllando nei minimi dettagli tutto ciò che riguarda questo aspetto.

Sono software che permettono di cambiare l’approccio alla manutenzione ordinaria: non va più pianificata sulla base di rigidi schemi, ma viene definita sulla base delle informazioni raccolte nel corso del tempo. Registrando specifici dati questi programmi riescono a capire quando è il momento di dare il via a un intervento di manutenzione, segnalando ciò che va fatto ai tecnici di competenza.

Per rendere la raccolta di dati più precisa e affidabile si può usufruire di accessori che utilizzino il cosiddetto IoT, l’Internet of Things, che in italiano possiamo tradurre come “internet delle cose”. Ci sono sensori che si possono applicare sugli asset, con lo scopo di raccogliere informazioni, da trasferire poi attraverso una rete wireless locale. Questi sensori possono tracciare caratteristiche molto importanti, come la temperatura ad esempio. Un cambio nella temperatura di un macchinario può indicare che qualcosa non va, rendendo necessario un rapido intervento.

In più non va dimenticato che i software CMMS registrano anche lo status del magazzino, con un inventario in tempo reale che consente di verificare l’assortimento dei pezzi di ricambio e eventualmente acquistarne di nuovi quando si scende sotto una determinata soglia.

I benefici delle AI

Le intelligenze artificiali, dette anche AI, hanno fatto il loro ingresso in molti campi, e rappresentano una frontiera tutta da esplorare. Per chi ha bisogno di migliorare la produttività, ottimizzando aspetti come la manutenzione ordinaria, le AI sono una risorsa da non sottovalutare.

L’integrazione con i software CMMS porta dei benefici molto interessanti. Come abbiamo già detto i software CMMS cercano di calcolare qual è il momento più adatto per intervenire, e con le AI ciò diventa ancora più preciso e affidabile. Queste intelligenze artificiali sono in grado di imparare e effettuare previsioni sulla base di quanto è stato già registrato in passato.

Il risultato finale è una manutenzione che non è più preventiva, ma è anzi di tipo predittivo.

In più grazie a questi software si può anche cercare di ottimizzare la manutenzione, effettuando più interventi durante un unico stop, riducendo così i giorni di fermo annuali. Diminuire i giorni di pausa porta ad un miglioramento della produttività.

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Redazione