MAIJU: il body con Ai incorporata che monitora lo sviluppo motorio dei neonati direttamente da casa

Svolta colossale nel monitoraggio dello sviluppo nei soggetti più giovani. Dalla Scandinavia arriva un’introduzione senza eguali

Lo sviluppo neurologico è indubbiamente tra i principali aspetti che vengono approfonditi da parte dell’assistenza pediatrica nel corso dei primi anni di vita di ogni bambino del mondo.

E’ di fondamentale importanza perché la capacità di movimento e di interazione con l’ambiente circostante rappresentano due dei punti cardini dello sviluppo di ciascuna persona. Stiamo parlando della fase in cui gli individui imparano a reagire agli stimoli, un passo determinante anche per la vita adulta.

I metodi attualmente vigenti sono, ad esempio, la valutazione soggettiva direttamente da parte dei genitori, oppure le osservazioni che sì vengono effettuate da parte di medici specialisti, ma che non riescono, per numerosi motivi, a mantenere costantemente sotto controllo il bambino in modo accurato nel corso dello sviluppo.

Ma stando a quanto riportato sul sito web ufficiale dell’Università di Helsinki, in Finlandia, un gruppo di scienziati è stato in grado di progettare un sistema completamente innovativo, in grado di abbattere ogni qualsivoglia ostacolo precedentemente presente nell’osservazione attenta e costante dello sviluppo nei soggetti più giovani.

In cosa consiste la nuova tecnologia?

Stiamo parlando del motor Assessment of Infants with a Jampsuit, meglio noto con il suo acronimo MAIJU. Si tratta di una tuta strettamente basata sulla misurazione multisensore, in grado di produrre risultati estremamente affidabili per quanto concerne il movimento e lo sviluppo progressivo dei bambini, anche grazie alla “collaborazione” con specifici algoritmi d’intelligenza artificiale. Una tuta, dunque, che deve essere indossata dal bambino quando questo si trova a casa, impegnato nelle attività di gioco libero, durante cui entrano in gioco proprio gli algoritmi, volti a valutare i progressi del bambino, l’eventuale raggiungimento di determinate “tappe”, le differenti posture che è solito adottare e, più in generale, lo sviluppo, specie sotto il punto di vista motorio, a cui il bambino è soggetto con il passare dei mesi.

Si tratta di un’introduzione volta a garantire una valutazione dello sviluppo il più affidabile possibile, comparabile anche seguendo le differenti scale adottate dagli specialisti a livello internazionale. Un recente studio ha messo in luce in che modo gli algoritmi di intelligenza artificiale siano in grado di definire ed identificare le tappe cruciali che il processo di sviluppo di ciascun bambino affronta; esattamente allo stesso modo in cui il medesimo compito viene svolto da specialisti impiegati in uno studio multinazionale diretto dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Maggior precisione e uniformità nelle valutazioni

Il professor Sampsa Vanhatalo, principale ricercatore, ha affermato che la tecnica è in grado di garantire obiettività e precisione maggiorata rispetto alla valutazione di sviluppo motorio, rafforzando l’unità di metodi internazionalmente utilizzato per valutare lo sviluppo stesso. Lo studio si è concentrato su 134 bambini, la cui età oscillava tra i 4 e i 22 mesi e sui quali sono state effettuate 620 misurazioni domiciliari.

Le misurazioni sono state in grado di fornire risultati estremamente dettagliati, che potrebbero potenzialmente fornire eventuali ritardi nello sviluppo o altre tipologie di problematiche, in modo da intervenire tempestivamente attraverso percorsi di riabilitazione. Il ricercatore Manu Airaksinen, occupatosi dell’effettivo sviluppo tecnico della tuta, ha esposto come la MAIJU abbia il potenziale di fornire opportunità sino ad ora mai esplorate per quanto concerne il monitoraggio preciso ed in tempo reale dello sviluppo dei bambini, garantendo un’uniformità in Finlandia e nel mondo intero.