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Linus Torvalds resta fedele all’AMD RX 580 (2017) e sceglie un laptop Intel anziché Apple Silicon

Linus Torvalds continua a impiegare nel 2025 una Radeon RX 580 del 2017 e sceglie un laptop Intel: stabilità e apertura? Più importanti.

Negli ambiti tecnologici paralleli, dove la ricerca dell’innovazione spesso prevale, esistono individui che decidono di percorrere strade diverse. Linus Torvalds, il geniale fondatore del kernel Linux, ha optato per soluzioni hardware più tradizionali e affidabili per accompagnarlo nella sua routine lavorativa.

Come riportato da Tom’s Hardware, Torvalds utilizza ancora una scheda grafica AMD Radeon RX 580 del 2017 nel suo computer principale e ha recentemente scelto un laptop Intel, abbandonando, con una franchezza disarmante, le macchine Apple Silicon. Un fondamento che prioritizza la stabilità, la facilità di accesso ai driver e la praticità nello sviluppo open source, elementi fondamentali nella filosofia del software libero.

Torvalds ha definito la RX 580 come “noiosa” durante una conversazione sulla regressione dei driver in Linux 6. 17, dimostrando quanto possa rivelarsi una risorsa su cui contare nel suo lavoro. Il modello supporta il monitor ASUS ProArt 5K utilizzando la tecnologia Display Stream Compression (DSC) e viene affiancato da un potente Ryzen Threadripper, ideale per compilazioni del kernel Linux.

Il suo ritorno a un laptop Intel, pur con grafica integrata i915, rappresenta pertanto una risposta alle limitazioni delle architetture ARM e Apple, troppo ristrette, a suo avviso, per il tipo di sviluppo portato avanti.

Otto anni dopo

Secondo Tom’s Hardware, la RX 580, lanciata nel 2017, rimane un’opzione adeguata anche dopo quasi dieci anni. Con i suoi 8 GB di GDDR5, 2304 shader e un consumo energetico di circa 150 W, riesce a soddisfare requisiti sufficienti per operazioni non particolarmente grafiche, specialmente se supportata da driver open source ben sviluppati, come evidenziato dalla stabilità e compatibilità in ambiente Linux.

Torvalds ha provato anche il MacBook M1, ma ha poi scelto di tornare indietro. La ragione non è la potenza di calcolo, quanto piuttosto l’ecosistema chiuso: un contesto in cui il kernel Linux è considerato un ospite piuttosto che un proprietario. In un post recente, ha deciso di tornare a un laptop con grafica integrata Intel i915, indicativo del fatto che per lui la compatibilità e il controllo restano le priorità principali.

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Prestazioni vs praticità

La decisione di Torvalds rispecchia la sua lunga lotta per l’hardware aperto. Torvalds ha espresso ripetutamente il suo disappunto nei confronti di aziende come Nvidia, ritenute poco trasparenti e dannose per il principio di apertura, e delle piattaforme che ostacolano l’accesso necessario al kernel Linux. Al contrario, AMD ha mantenuto un supporto driver condiviso e una pubblicazione in upstream, permettendole di collaborare senza eccessivi problemi.

La scelta della RX 580 – robusta, sebbene superata da GPU moderne come l’RTX 5050 con RT e tensor cores – mette in luce una filosofia ben definita, secondo Tom’s Hardware: l’efficienza pratica è più importante della corsa verso l’ultima novità hardware. In contesti come lo sviluppo del kernel, dove la GPU gioca un ruolo secondario rispetto alla CPU (come un veloce Threadripper), la ricerca di nuove tecnologie spesso risulta un errore di valutazione.

Published by
Serena Mancusi