L’INPS ti sta aspettando, manca pochissimo alla chiusura | Richiedi subito questo nuovo “Bonus”: ci sono 800€ per te

Un bonus INPS (Canva) - systemscue.it
L’INPS vuole farti un regalo: un sussidio economico molto importante, che ti aiuterà per tutte le tue spese quotidiane.
Negli ultimi anni, i bonus son diventati una delle principali misure adottate per sostenere i lavoratori, e stimolare l’economia. Sebbene affidarsi costantemente a incentivi temporanei, non possa, di fondo, rappresentare una soluzione stabile, né efficace, nel lungo periodo.
Infatti, i bonus offrono sì, un piccolo sollievo immediato, ma non incidono realmente sulla qualità della vita, poiché non modificano – in modo duraturo – il reddito mensile, o la sicurezza economica delle famiglie.
Al contrario, un aumento degli stipendi garantirebbe una crescita più solida e strutturale, restituendo dignità al lavoro, e permettendo una pianificazione economica più serena.
Perché di fondo, continuare a sostenere i cittadini solo attraverso dei bonus, altro non fa che creare un circolo vizioso di dipendenza dalle misure straordinarie, invece di affrontare alla radice, il problema. Dal momento che, la vera necessità è quella di salari equi e adeguati al costo della vita.
Scadenza imminente
Si avvicina il termine per presentare domanda di accesso all’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO), fissato al 31 ottobre 2025. Trattandosi di un sostegno economico pensato per i liberi professionisti e i titolari di partita IVA, iscritti alla gestione separata. Misura che, come ricordato dal sito linkedincaffè.it, è diventata strutturale con la Legge di Bilancio 2024. Dopo la fase sperimentale del triennio 2021-2023, e che mira a garantire continuità reddituale, a chi opera in autonomia.
Per accedere al beneficio, occorre non esser titolari di pensione; non ricevere l’Assegno di Inclusione; e avere un reddito inferiore al 70% della media, dei due anni precedenti. Inoltre è richiesto un reddito annuo massimo di 12 mila euro; una partita IVA attiva da almeno tre anni; e la regolarità contributiva.

Importi e modalità di calcolo
L’importo dell’ISCRO, nello specifico, corrisponde al 25% su base semestrale, della media dei redditi dichiarati nei due anni precedenti, con un minimo di 250 euro, e un massimo di 800 euro al mese. Prestazione che vien, dunque, erogata per sei mesi consecutivi, e concorre alla formazione del reddito imponibile, con una ritenuta d’acconto del 20%.
Le richieste per ottenerlo, devono in ogni caso esser inviate online tramite il portale INPS, accedendovi con credenziali SPID, CIE, CNS o IDAS. O in alternativa, rivolgendosi al Contact Center o ai patronati. Chi ha già beneficiato dell’ISCRO nel 2024, dovrà invece attendere due anni, prima di poterlo richiedere nuovamente.
