Lavastoviglie, consuma un botto e non lava bene? | Il rimedio è a portata di mano: devi sturare questi buchetti

Se la lavastoviglie non lava più come una volta, il problema potrebbe essere nascosto in piccoli fori che nessuno controlla mai.

Chi non ama infilare tutto dentro la lavastoviglie e dimenticarsene fino al “ding” finale? Comoda, veloce, praticamente una mano santa dopo cena. Però, quando apri lo sportello e trovi piatti ancora sporchi o con quei fastidiosi aloni opachi, tutta la magia svanisce. E ti viene da pensare: ma che ci sta a fare, allora?

Subito scatta il panico: sarà il detersivo sbagliato? L’acqua è troppo dura? O peggio, la lavastoviglie è da cambiare? Intanto, l’acqua scorre a litri e la corrente gira il contatore come un mulinello, ma le stoviglie sembrano appena sciacquate. E ti chiedi se forse non stai solo sprecando soldi ed energia ogni volta che premi “start”.

Il punto è che spesso non si tratta di un guasto serio. Anzi, quasi mai. Il problema, più che tecnico, è… nascosto. Nascosto in quelle piccole cose a cui non pensiamo mai, come il modo in cui carichi i piatti o se hai mai – dico mai – fatto manutenzione oltre a buttare un po’ di sale ogni tanto.

Eppure basta poco. Ma proprio poco. Solo che non lo sappiamo o, magari, ce ne dimentichiamo. E così ci rassegniamo a una lavastoviglie che non lava. Quando invece c’è un motivo molto preciso dietro quei bicchieri opachi che sembrano passati sotto la pioggia.

Il colpevole che non ti aspetti

Come riportato da Logika Management, gran parte dei problemi con la lavastoviglie derivano da una cosa piccolissima: i fori dei bracci spruzzatori. Già, proprio quei buchini minuscoli da cui esce l’acqua durante il lavaggio. Se sono ostruiti, anche solo in parte, l’acqua non riesce a fare il suo lavoro. E quindi, ciao pulizia.

Cosa li ostruisce? Un mix letale di grasso, calcare e microscopici residui di cibo – roba tipo semi o frammenti di bucce. Col tempo, si infilano lì dentro e riducono la pressione dell’acqua. Il risultato è che l’acqua non arriva dappertutto, e i piatti restano zozzi. E nemmeno ruotano bene, i bracci, se sono bloccati da pentole messe a caso. Ma cosa bisogna fare quindi?

Quello che cambia tutto

La soluzione? Pulirli. Smonta i bracci spruzzatori – di solito si staccano con una rotazione o tirandoli su piano – e mettili a bagno in acqua calda e un po’ di aceto bianco. Lascia lì per mezz’ora. Poi prendi uno spillo, o anche una graffetta se sei pratico, e libera uno a uno tutti i forellini. Occhio a non piegarli.

Dopo sciacqua tutto sotto l’acqua corrente, agitando bene i bracci per buttar fuori ogni residuo. Se vuoi fare le cose fatte bene, dai anche una passata con una spazzolina dentro la parte centrale. Rimonta tutto e controlla che girino liberi a mano. E voilà: la lavastoviglie torna come nuova, anzi, meglio di prima. Tutto solo perché hai pulito quei buchetti che nessuno guarda mai.