La Sardegna prova a combattere lo svuotamento | Qui ti danno un botto di soldi se decidi di andarci

Truffa? È possibile recuperare i soldi (Canva) - SystemsCUE
Vuoi trasferirti e avviare la tua attività in Sardegna? Ci sono voucher a fondo perduto, ma affrettati, il tempo stringe!
Il fenomeno dello spopolamento dei piccoli centri abitati è una sfida che molte regioni, non solo in Italia, stanno affrontando con crescente preoccupazione. Borghi e paesi di piccole dimensioni vedono ridursi progressivamente la propria popolazione, perdendo servizi essenziali e, di conseguenza, vitalità economica e sociale.
Contrastare questa tendenza non è semplice e richiede strategie mirate che incentivino le persone a scegliere di vivere e lavorare in questi territori, spesso ricchi di fascino e tradizioni, ma carenti di opportunità concrete per il futuro.
Fortunatamente, alcune amministrazioni regionali stanno mettendo in campo iniziative concrete e finanziariamente attrattive per invertire la rotta. L’obiettivo è rendere conveniente e vantaggioso per imprenditori e professionisti trasferire o avviare la propria attività in questi contesti, portando nuova linfa vitale.
Una regione in particolare sta dimostrando un impegno tangibile in questa direzione, offrendo incentivi economici diretti a chi è disposto a scommettere sui suoi piccoli comuni. Si tratta di un’opportunità da cogliere al volo per chi cerca un cambiamento e un sostegno per il proprio progetto imprenditoriale o professionale.
La Sardegna contro lo spopolamento: incentivi per chi apre attività nei piccoli comuni
La Regione Sardegna si conferma in prima linea nella lotta contro l’abbandono dei piccoli centri. È in chiusura, infatti, la terza edizione del “Bando incentivi per l’insediamento di nuove attività nei piccoli Comuni”, promosso dall’Assessorato della Programmazione. L’obiettivo è chiaro: contrastare lo spopolamento favorendo lo sviluppo imprenditoriale nei comuni sardi con una popolazione inferiore ai 3.000 abitanti al 31 dicembre 2020.
Il bando si rivolge specificamente a imprenditori e liberi professionisti che, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2024, hanno aperto una nuova attività, un’unità locale o hanno trasferito la sede della propria azienda in uno di questi comuni eleggibili. È un’iniziativa concreta per attrarre nuove forze economiche dove c’è più bisogno.

Voucher a fondo perduto fino a 20.000 euro: come richiederli
L’incentivo offerto dalla Regione Sardegna consiste in un contributo a fondo perduto, un voucher erogato in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande. Le cifre sono decisamente interessanti: si parla di 15.000 euro per chi ha aperto o trasferito un’attività o unità locale, e ben 20.000 euro se questa scelta ha determinato anche un incremento dell’occupazione. È un “botto di soldi” che può fare la differenza nell’avvio o nello sviluppo di un progetto.
Le domande per accedere a questi fondi devono essere presentate esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma dedicata “Restart”. Mancano pochissimi giorni: la chiusura del bando è fissata per le ore 10:00 del 30 aprile prossimo. Un’occasione da non perdere per chi possiede i requisiti e ha compiuto o intende compiere la scelta di investire nei piccoli comuni sardi, ma è fondamentale agire subito per non perdere l’opportunità di ottenere questo importante supporto finanziario a fondo perduto.