La Polizia Postale ha diramato una circolare urgente | Attento ai dati bancari, ne hanno fregati milioni: verifica se i tuoi ci sono dentro

C’è un pericolo che in molti stanno correndo e magari ne sono all’oscuro: ecco come e cosa controllare per evitare danni

Nel mondo del web di tanto in tanto si sente parlare di minacce che potrebbero essere molto pericolose. Non tutti sono a conoscenza di questi pericoli che potrebbero essere sempre gravi e portare a tristi conseguenze.

Alcuni magari hanno ascoltato storie del Deep Web, una sorta di internet nascosto nel quale vengono venduti e trafugati i dati di ignari utenti della rete. Ebbene, ora sembra che si stia verificando una situazione simile come riporta anche il sito MisteGadget.tech. Una nota azienda attiva sul mercato ha lanciato l’allarme: alcuni dati sono stati trafugati e la situazione potrebbe essere molto grave.

Non si tratta di una cosa da prendere sottogamba perché i malintenzionati potrebbero usare i dati per i loro scopi e far trovare nei guai degli onesti cittadini.

Ma quali dati sono stati trafugati e come fare per difendersi da questa problematica rilevata poco tempo fa? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.

Dati trafugati, perché potrebbe essere un problema?

Come anticipato anche prima, non è la prima volta che si sente parlare di dati trafugati. Ci sono malintenzionati che attaccano aziende che mostrano diverse vulnerabilità per poter ottenere i dati e farne ciò che vogliono. Alcuni li rivendono, altri li usano per fare truffe e altri ancora fanno ricerche per entrare direttamente in conti correnti e carte dei malcapitati. Insomma, quando c’è una fuga di dati sensibili, sono davvero molte le conseguenze negative che potrebbero esserci.

Ma chi è stato colpito questa volta? Ebbene, si tratta di un noto produttore di elettrodomestici, forse uno dei migliori sulla piazza: l’azienda Beko ha annunciato che sono stati rubati i dati di migliaia di utenti iscritti al sito. L’attacco è avvenuto a maggio 2025 e Beko ha dichiarato che sono stati trafugati diversi dati sensibili dei clienti come nome, cognome, indirizzo mail, telefono, indirizzi e in alcuni casi anche coordinate bancarie.

Come fare per proteggersi?

Beko ha dichiarato che ha già informato la Polizia Postale e che ora gli specialisti sono al lavoro. Tuttavia, gli utenti iscritti al sito ora dovrebbero mostrare la massima attenzione.

Anzi, se in passato si sono fatti acquisti su Beko, potrebbe essere utile informare la propria banca e chiedere delucidazioni a un consulente bancario sulla questione. Mostrando cautela si potranno evitare brutte conseguenze causate dalla fuga di dati.