IT’S WEEK: Rimini si impone come nuovo hub della sovranità digitale e del tech Made in Italy

Nel panorama nazionale delle manifestazioni dedicate alla tecnologia, si consolida un evento focalizzato sul comparto italiano. Il baricentro si sposta a Rimini, storicamente snodo strategico sin dall’epoca romana e oggi crocevia dell’innovazione.

Sulla Riviera romagnola, tradizionalmente associata all’economia turistica, si registra un cambio di paradigma. La città amplia la sua vocazione e investe con decisione anche nel digitale, puntando ad assumere un ruolo da protagonista nell’ecosistema tecnologico nazionale. L’obiettivo è diversificare la propria offerta oltre la stagionalità balneare.

Il Palacongressi: ecosistema per il networking

Novembre 2025, nei giorni 11 e 12 al Palacongressi di Rimini, si è svolta la terza edizione di IT’S WEEK. L’evento è stato organizzato da LaTech #Made in Italy, con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

L’appuntamento è stato dedicato alle software house, agli innovatori e alle PMI, con l’obiettivo di promuovere la tecnologia nostrana e diffondere la cultura digitale tra le imprese. Un evento che pone l’accento sul tema della sovranità digitale nazionale.

Il Palacongressi, caratterizzato dalla struttura a conchiglia, ha ospitato la manifestazione garantendo spazi funzionali. La sua moderna architettura ha permesso una gestione fluida dei flussi: dalla Sala Plenaria agli spazi dedicati ai workshop e agli stand-up. La logistica si è rivelata efficace per favorire il networking B2B tra i partecipanti.

Foto: Carlo Denza

I pilastri tematici: dall’AI alla Cybersecurity

I temi della manifestazione, strutturata in modalità ibrida con sessioni anche online, hanno coperto diverse verticalità del settore:

  • Intelligenza Artificiale e Cybersecurity: Pilastri dell’attuale scenario tecnologico, affrontati attraverso l’analisi di casi studio e applicazioni pratiche per le aziende.
  • Disability & Inclusion: Un argomento trasversale che ha trovato ampio spazio nel programma. Ha differenziato l’evento da altri format tecnici. L’inclusione digitale è stata trattata analizzando soluzioni per l’abbattimento delle barriere tecnologiche.
  • Sovranità digitale: Il focus si è concentrato sullo sviluppo del tech “Made in Italy” come asset nazionale, propedeutico a un posizionamento competitivo nel mercato europeo.
  • Mobility: Analisi dell’evoluzione del settore automotive attraverso la tecnologia italiana, con approfondimenti su elettrificazione e guida autonoma.
  • Sostenibilità: Sessioni dedicate alle PMI per presentare software e soluzioni conformi alle normative ambientali e ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance)

La visione di Max Brigida

Figura chiave e organizzatore della manifestazione è Max Brigida. Ideatore del format, il quale ha delineato la strategia alla base di IT’S WEEK. Interpellato da CUENEWS (Media Partner) sulla genesi del progetto, ha dichiarato:

“Ho lavorato nel mondo del tech e dello sviluppo software per quasi tutta la mia carriera professionale. In Italia abbiamo sempre fatto grandi cose con i migliori inventori e sviluppi tecnologici. Tuttavia, abbiamo sempre parlato di food, moda, design, auto, ma mai di tech. IT’S WEEK vuole diventare un punto d’incontro, un ecosistema dove le aziende italiane ed estere vengano a scoprire e conoscere il valore e il talento italiano nel campo tech!”

Foto: Carlo Denza

OSPITI E KEYNOTE SPEAKER: TRA RICERCA E MERCATO

Il palco della Plenaria ha ospitato un ventaglio eterogeneo di relatori, oltre ai 100 Speaker che hanno spaziato dalla ricerca accademica all’imprenditoria innovativa. Questo ha offerto una visione sistemica del settore.

Tra le voci più autorevoli in ambito scientifico, il Prof. Massimo Buscema, Direttore del Semeion Centro Ricerche, ha tenuto una lectio sull’AI Investigativa e la previsione dei “Cigni Neri” nei sistemi digitali complessi.

Sul fronte della strategia d’impresa e della governance sono intervenuti Filipe Teixeira, CEO & Founder di AltermAInd, che ha analizzato l’evoluzione delle competenze umane nell’era dell’intelligenza artificiale, e Lucia Chierchia, Managing Partner di Gellify, che ha portato la sua esperienza nella gestione di ecosistemi di Open Innovation e-business digitali.

Particolarmente significativa la testimonianza di Maicol Verzotto, ex tuffatore olimpico oggi CEO di Soource AI. Ha raccontato la sua transizione “dal trampolino al tech” nel keynote Anatomia di un pivot, evidenziando i parallelismi tra disciplina sportiva e startup.

Foto: Carlo Denza

Spazio anche alle verticalità più avanzate. Raffaele Salvemini, CEO di BrainArt & Vibre, ha esplorato le frontiere del Neurotech e delle interfacce cervello-computer (BCI), sintetizzando così la sua visione:

“Neurotech: tutto nasce nella mente, è il luogo in cui il possibile prende forma e il futuro comincia.”

A chiudere il cerchio sulle applicazioni di mercato è stato Antonio Perfido, Co-Founder di The Digital Box, che ha delineato lo stato dell’arte delle tecnologie di marketing:

“MarTech Made in Italy che funziona: automazione, AI e strategia per vendere di più e meglio.”

Gli Ada Lovelace Awards e l’impegno sociale

Momento centrale della manifestazione è stata la cerimonia di consegna degli Ada Lovelace Awards. Il riconoscimento, voluto da Max Brigida per valorizzare le eccellenze che si distinguono per risultati e innovazione, è stato assegnato quest’anno a OptiPro. L’azienda è stata premiata per aver sviluppato il “miglior software per l’innovazione e l’ottimizzazione dei processi”.

Il premio migliore App 2025, Max Sardella.

L’evento ha confermato anche una forte vocazione inclusiva. Un’attenzione particolare è stata riservata al tema della disabilità e all’impatto sociale delle tecnologie, con la devoluzione di una parte dei ricavati all’AIPD (Associazione Italiana Persone con Sindrome di Down).

Foto: Carlo Denza

Verso la quarta edizione

Grazie alla formula ibrida che ha ampliato la platea di riferimento, IT’S WEEK si posiziona come appuntamento di rilievo per gli stakeholder della tecnologia italiana. L’evento supera la celebrazione delle eccellenze per generare opportunità di business e collaborazione tra manager, istituzioni e Pubblica Amministrazione.

Rimini conferma così la volontà di evolversi: non più solo capitale delle vacanze, ma distretto in crescita per il digitale italiano. L’obiettivo è consolidare l’ecosistema dell’innovazione e valorizzare l’ingegno tecnico nazionale.