Intesa Sanpaolo, arriva la nuova tassa sui prelievi di contante | A fine mese è una batosta per tutti

Prelievo (Depositphotos foto) - www.systemcue.it
Una novità nel sistema bancario italiano cambia il modo di accedere al contante, tra nuove situazioni e costi.
Negli ultimi anni il contante è diventato quasi una reliquia. Tra carte, app e pagamenti contactless, in tanti hanno iniziato a dimenticare com’è fatto un bancomat. Eppure c’è ancora chi, per abitudine o necessità, preferisce avere qualche banconota in tasca. Il problema è che trovare un ATM, specie in certi luoghi, sta diventando un’impresa.
Le banche, nel frattempo, tagliano gli sportelli e puntano tutto sul digitale. Intanto, sono comparse alternative per chi non vuole rinunciare al contante ma nemmeno mettersi in macchina per cercare uno sportello. Parliamo di soluzioni ibride, un po’ digitali e un po’ vecchio stile, che cercano di accontentare un po’ tutti.
Le banche, in questa fase, stanno cercando di trovare un equilibrio tra tecnologia e accessibilità… anche se, a volte, non è semplice per nessuno. C’è poi chi ha pensato di coinvolgere i negozi di quartiere, le edicole, le tabaccherie. L’idea è: se non puoi portare le persone al bancomat, porta il bancomat alle persone.
Tutto molto bello, sì. Ma — perché c’è sempre un “ma” — non sempre queste novità sono davvero gratuite, o almeno non lo restano a lungo. Dietro certe comodità, a volte si nascondono costi poco visibili a prima vista, che spuntano fuori solo dopo. E proprio qui arriva la questione che riguarda uno dei gruppi bancari più importanti d’Italia.
Una mossa particolare
Come riporta donnaglamour.it, Intesa Sanpaolo ha da poco stretto un accordo con Mooney, quel circuito che riunisce tabaccai, edicole e altri negozi sparsi ovunque, per permettere ai suoi clienti di prelevare denaro anche fuori dalla classica rete di bancomat. Niente più caccia allo sportello: ora basta entrare in un punto Mooney con la propria carta e prelevare dal POS.
Serve solo una carta Intesa Sanpaolo compatibile (quelle sui circuiti PagoBANCOMAT®, Visa o Mastercard vanno bene), e il gioco è fatto. Si entra, si comunica la cifra, si digita il PIN e si riceve il contante. Il limite? 250 euro al giorno, anche se poi molto dipende dalla disponibilità in cassa del negoziante, ovvio. Un’opzione comoda, soprattutto dove gli sportelli sono un lontano ricordo. Ma c’è un dettaglio.

Cosa comporta
Fino a qualche mese fa era tutto gratis — fino al 30 giugno 2025, per l’esattezza. Poi però, dal 1° luglio, ogni prelievo tramite Mooney è diventato a pagamento: 2 euro di commissione fissa, senza eccezioni. Alcuni potrebbero trovare questa commissione fastidiosa come una “tassa”, ma comunque si tratta di un servizio esterno e non collegato alla classica rete di bancomat di Intesa Sanpaolo (che rimangono ovviamente senza commissioni).
La banca, comunque, sta investendo anche sugli sportelli fisici: a Pietralunga, ad esempio, è stato appena installato un bancomat multifunzione, aperto 24 ore su 24, con tante opzioni in più. Un’iniziativa accolta con molto entusiasmo dal sindaco e dalla comunità.
