Internet quantistico: primo test su rete commerciale con successo

Internet quantistico, ecco la rivoluzione (phys.org) - SystemsCUE
Un gruppo di ricercatori ha sperimentato con una nuova versione di internet quantistico: cos’è e a cosa potrebbe servire
Nel mondo della tecnologia, ogni passo avanti verso nuove frontiere di comunicazione rappresenta una rivoluzione potenziale. L’Università della Pennsylvania ha recentemente compiuto un traguardo significativo, riuscendo a trasmettere segnali quantistici attraverso cavi in fibra ottica commerciali, utilizzando lo stesso protocollo Internet (IP) che alimenta il web di oggi.
Questo esperimento pubblicato sulla rivista Science, segna un momento chiave nella corsa verso l’internet quantistico. La prova è stata condotta sfruttando la rete in fibra ottica del campus Verizon, dimostrando per la prima volta che i delicati segnali quantistici possono viaggiare sulla stessa infrastruttura che gestisce il traffico dati quotidiano.
L’elemento centrale di questa innovazione è il Q-Chip, un microchip in grado di coordinare simultaneamente dati classici e quantistici, incapsulandoli in pacchetti compatibili con l’IP tradizionale. Insomma, una scoperta che potrebbe essere sensazionale.
Ma come funziona questo “internet quantistico”? E quali potrebbero essere i risvolti pratici per il futuro dell’umanità? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Internet quantistico, cosa pensano gli scienziati?
Gli scienziati vedono in questo risultato un primo passo verso una rete capace di collegare computer quantistici in tutto il mondo. Un futuro in cui enormi capacità di calcolo saranno condivise potrebbe aprire nuove possibilità in campi come l’intelligenza artificiale, la progettazione di nuovi materiali, la scoperta di farmaci innovativi e la sicurezza delle comunicazioni.
Secondo Liang Feng, professore di Ingegneria dei Materiali e Ingegneria Elettrica alla Penn, la compatibilità con l’infrastruttura esistente è il vero punto di svolta: integrare i segnali quantistici nei sistemi attuali riduce i costi e semplifica l’espansione su larga scala.

Cosa dicono i test?
Nei test, la trasmissione su 1 km di fibra ottica ha mantenuto una fedeltà superiore al 97%, superando interferenze e rumore ambientale. L’attuale configurazione collega solo due edifici, ma la scalabilità è semplice: basta produrre nuovi Q-Chip e sfruttare le infrastrutture esistenti. Una sfida che potrebbe presentare diversi ostacoli ma che se affrontata nel giusto modo, e con le opportune risorse economiche, potrebbe essere una svolta per il mondo intero.
Difatti, sebbene resti la sfida di amplificare i segnali quantistici su lunghe distanze, questo esperimento rappresenta un punto di svolta. Come accadde con l’internet degli anni ’90, ci troviamo alle prime fasi di una trasformazione che potrebbe ridefinire il nostro modo di comunicare. I ricercatori dell’Università della Pennsylvania continueranno a effettuare test e vedere come possono migliorare le varie peculiarità dell’internet quantistico.