In casa siamo pieni di spie e non ce ne accorgiamo | Rubano dati ogni secondo: li rivendono al miglior offerente

Troppe spie in casa (Canva) - systemscue.it
Una casa totalmente connessa, può in realtà esser un pericolo per la sicurezza della nostra privacyi. Ma ecco il modo per salvarci.
Il desiderio di spiare qualcun altro, nasce spesso da una combinazione di insicurezze personali, e dal bisogno di controllo. Poiché, quando si ha il sospetto di esser traditi o ingannati, la curiosità può trasformarsi in una vera e propria ossessione.
In molti casi, la motivazione è affettiva: dato che si vuol scoprire se il partner è fedele; se un amico è sincero; o se un familiare nasconde qualcosa. Non a caso, la paura di esser delusi, non di rado ci spinge a cercar conferme anche in modo illecito.
Mentre altre volte, la spinta è di tipo pratico o professionale. Motivo per il quale, un datore di lavoro può voler controllare un dipendente sospetto; oppure, un concorrente può cercare di ottenere informazioni riservate.
In ogni caso, spiare una persona a insaputa della stessa è un atto che solleva interrogativi morali e legali. Essendo quindi importante, riflettere sul fatto “se il fine giustifica davvero il mezzo”.
La tecnologia ci osserva
Viviamo circondati da oggetti connessi; e spesso, senza renderci conto di quanto siano invasivi. Elettrodomestici, TV, modem e assistenti vocali, infatti, son ormai parte integrante della nostra quotidianità; sebbene possano appunto trasformarsi in strumenti di sorveglianza inconsapevole. Modo in cui, la nostra casa, che dovrebbe esser davvero un luogo sicuro, può invece diventare una finestra aperta sui nostri dati personali.
Lo smartphone, fra tutti, è solo la punta dell’iceberg. Dal momento che, moltissimi altri dispositivi di uso comune, come friggitrici ad aria, TV smart, o aspirapolvere intelligenti, raccolgono informazioni inutili per il loro funzionamento. In particolare, il modem rappresenta un vero punto critico: poiché collegandosi a tutti i dispositivi domestici, può diventare un varco per accedere a dati sensibili, e senza che l’utente se ne accorga.

Una potenziale minaccia
La casa moderna, in altre parole, è piena di dispositivi Wi-Fi: come telecamere di sorveglianza, monitor per bambini, elettrodomestici smart, e davvero molto altro. E tutto ciò che si collega a Internet, purtroppo, può diventare un ponte per chi vuole spiarci. Addirittura, la stessa raccolta dei dati, se mai finisse nelle mani sbagliate, può rivelare ogni aspetto della nostra vita privata e professionale.
Fortunatamente, esistono misure semplici ma efficaci. Del tipo, installare un buon antivirus (fondamentale); così come utilizzare una VPN, anche gratuita. Uno strumento che, nello specifico, protegge l’indirizzo IP, elemento chiave il quale custodisce gran parte della nostra identità digitale.