Il viaggio dell’innovazione: Raffaele Salvemini, il CEO di Brain Art & Vibre alla IT’S WEEK 2025

Con l’intervento “Neurotech: tutto nasce nella mente, è il luogo in cui il possibile prende forma e il futuro comincia”, Raffaele Salvemini traccia un percorso dalla riflessione al risultato concreto.
L’11 e 12 novembre 2025, al Palacongressi di Rimini, si è tenuta la terza edizione di IT’S WEEK, l’evento italiano dedicato alla tecnologia e all’innovazione Made in Italy. In questo contesto vivace e stimolante, Raffaele Salvemini, CEO di Brain Art e Vibre, ha preso parte con il suo intervento intitolato: “Neurotech: tutto nasce nella mente, è il luogo in cui il possibile prende forma e il futuro comincia.”
La sua presenza ha valorizzato l’idea che l’innovazione non sia soltanto una sequenza di prototipi o di prodotti, ma un viaggio che parte dal pensiero umano e arriva al risultato concreto.
Durante l’intervento, Salvemini ha illustrato come le neurotecnologie, nel loro dialogo tra scienza, creatività e tecnologia, consentano di mettere la mente al centro dell’azione innovativa. Non si tratta soltanto di capire il cervello, ma di farne la sorgente di cambiamento per l’individuo, l’ambiente di lavoro, la società.
Un invito a guardare dentro per costruire il domani
Riferendosi al progetto BrainArt, ha spiegato come i segnali cerebrali possano essere trasformati in rappresentazioni visive: un linguaggio che rende tangibile ciò che prima restava invisibile. Oltre all’arte generata dal pensiero, hanno trovato spazio nella sua esposizione anche le applicazioni della neuroergonomia, con strumenti in grado di valutare attenzione, carico cognitivo e stress nei contesti professionali. In questo modo, l’innovazione si concretizza in benessere, in sicurezza, in creatività condivisa.
Un passaggio significativo dell’intervento è stato l’invito a considerare la mente non come un mero supporto della tecnologia, ma come il luogo primario in cui l’innovazione prende forma. Dalla riflessione al risultato: un percorso che richiede visione, metodo e apertura al possibile.
L’intervento di Salvemini ha inoltre sottolineato l’importanza di portare la ricerca neuroscientifica fuori dai laboratori, facendola dialogare con le imprese, le istituzioni e la cultura. In questo senso l’evento IT’S WEEK si è confermato come piattaforma essenziale per costruire ponti tra discipline e favorire la contaminazione creativa.
Con la sua partecipazione, Brain Art e Vibre hanno ribadito dunque che l’innovazione non è un punto d’arrivo, ma un cammino. Un cammino che inizia nella mente, con un pensiero, e si realizza nel mondo, con un risultato.
