Il Governo regala soldi per mantenerti in forma | Partite le domande per il nuovo Bonus: sbrigati, la scadenza è vicina

Affrettati a compilare la domanda

Sbrigati a compilare la domanda (Canva) - systemscue.it

Se non ti sbrighi a compilare la domanda per il nuovo bonus del governo, rischi di venirne escluso a priori.

L’invecchiamento è un processo naturale che accompagna ogni persona, quantunque sempre più studi dimostrino come sia possibile rallentarne gli effetti. Non trattandosi, in altre parole, di fermare il tempo, bensì di adottare abitudini che preservino corpo e mente più al lungo.

Uno dei fattori chiave è sicuramente la dieta: e scegliere cibi ricchi di antiossidanti, vitamine e grassi buoni, proteggendo le cellule dallo stress ossidativo; riducendo zuccheri e alimenti ultraprocessati, son il passo essenziale per mantenersi in salute.

Il movimento, ppi, è un ulteriore (potente) alleato contro l’invecchiamento. E grazie a sport moderati, camminate ed esercizi di resistenza, ci si aiuta a mantenere la massa muscolare; stimolare il metabolismo; e rinforzare le ossa, rallentando quindi la perdita di funzionalità.

Non meno importante, infine, la cura della mente. Dal momento che coltivare interessi, relazioni sociali, e adottare pratiche di rilassamento come la meditazione, sostiene la memoria, riduce lo stress, e favorisce una maggior longevità attiva.

Un sussidio particolare

Il Bonus Sport 2025, nasce come misura di sostegno per le famiglie con figli a carico, cercando di incentivare la pratica sportiva fra i più giovani, e alleggerire i costi delle attività. Trattandosi di un contributo di 300 euro per ciascun figlio, fino a un massimo di due per nucleo familiare; nello specifico, destinato ai nuclei con un ISEE inferiore a 15 mila euro. Importo il quale, comunque, non vien versato direttamente ai genitori, ma erogato agli enti sportivi accreditati, che applicano lo sconto immediatamente, e proprio alle famiglie aventi diritto.

Non tutte le discipline sportive rientrano nel contributo, applicandosi infatti a corsi organizzati da associazioni dilettantistiche; enti del terzo settore; od onlus regolarmente iscritti nei registri ufficiali. Le regole prevedono che i ragazzi partecipino ad almeno due sedute settimanali, e che i corsi abbiano inizio entro il 15 dicembre 2025, non concludendosi prima del 30 giugno 2026. Criteri che assicurano, quindi, continuità e benefici reali per i giovani.

Come accreditarsi il bonus
Presentare la propria candidatura (Canva) – systemscue.it

Modalità di adesione

Gli enti sportivi, hanno presentato la propria candidatura entro l’8 settembre 2025, tramite il portale dedicato, e solo quelli accreditati possono offrire corsi finanziati. Successivamente, le famiglie presenteranno la domanda online, scegliendo fra le attività disponibili. Procedura stata semplificata per garantire appunto rapidità, trasparenza e immediatezza, nell’erogazione del beneficio.

I fondi vengono distribuiti in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse. E si richiede che la frequenza ai corsi sia regolare, pena la decadenza del contributo. Motivo per cui, le autorità vigilano dunque sul corretto utilizzo del bonus, con verifiche e controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, e del Dipartimento dello Sport. Misura che, secondo quifinanza.it, rappresenta un passo importante per promuovere lo sport come strumento di crescita, e inclusione sociale.