Google Maps, è arrivata la “Funzione antitradimento” | È finita: con un solo click ti stanano dovunque tu sia

Antitradimento Maps

Nuova funzionalità? (canva.com) - www.systemscue.it

Google Maps introduce una nuova funzionalità: nelle mani sbagliate, può trasformarsi in uno strumento di “sorveglianza”!

Nella nostra era attuale, in cui la geolocalizzazione è ormai diventata un elemento essenziale nella vita di ogni giorno, il confine tra comfort e violazione della privacy diventa sempre più labile.

Servizi progettati per rendere più facili gli spostamenti e aumentare la sicurezza individuale possono tramutarsi in strumenti di controllo. Bastano un’app, un clic e una connessione a internet per semplificare il mondo in una singola mappa, dove ogni movimento è rintracciabile e in qualsiasi momento.

In una situazione in cui la fiducia dovrebbe essere il fondamento di ogni relazione, la possibilità di conoscere la posizione di qualcuno genera nuove dinamiche di rapporto: di potere, curiosità e, in alcune situazioni, sospetto, probabilmente fondato.

La tecnologia, se utilizzata senza il permesso adeguato, può passare da supporto tecnico quotidiano a strumento di sorveglianza incessante e continuo, minando seriamente il diritto alla riservatezza.

La nuova funzionalità

Secondo quanto riferito da Mister Gadget, Google Maps ha lanciato una funzionalità che consente di identificare in tempo reale la posizione di uno smartphone, senza complicazioni e in pochi attimi. Inizialmente concepita per rintracciare dispositivi smarriti o per garantire la sicurezza familiare, tale opzione permette di seguire in tempo reale anche i movimenti di un individuo, a condizione che la condivisione della posizione sia stata attivata sul telefono. Questa stessa caratteristica, che sembra innocua, diventa un “sogno” per chi desidera monitorare il partner.

Consideriamo la situazione proposta da Mister Gadget: una ragazza, spinta dalla curiosità e possedendo un link di condivisione ottenuto in modo poco chiaro, può verificare la posizione del suo ragazzo in ogni momento. Non c’è bisogno di telefonate o messaggi: è sufficiente aprire Google Maps e vedere il punto blu spostarsi sulla mappa. L’operazione, dal punto di vista tecnico, richiede giusto un paio di tocchi sullo schermo.

Maps Android
In tempo reale (canva.com) – www.systemscue.it

Privacy personale a rischio!

Il problema, affermano gli esperti, non concerne tanto la tecnologia in sé, quanto il modo in cui viene utilizzata. Le condivisioni di posizione attivate per comodità – per esempio, per incontrarsi in un determinato posto – possono rimanere attive per giorni o settimane, fornendo a chi le ha un’informazione dettagliata sui movimenti e le abitudini altrui. Una funzionalità che, se utilizzata senza autorizzazione, può rapidamente diventare un metodo di controllo fortemente invasivo, per quanto immedesimabile.

Per tutelarsi, sottolinea Mister Gadget, è fondamentale controllare regolarmente le impostazioni di condivisione su Google Maps, revocare l’accesso a chi non dovrebbe averne e usare la funzione solo quando è assolutamente necessario.