Frigorifero, se ti sta facendo impazzire è solo colpa tua | Commetti troppi errori: sei tu la causa delle bollette da paura

Per ridurre la bolletta

Preoccupazioni varie (Canva) - systemscue.it

Se pensi che il frigo sia la causa delle tue bollette estremamente alte, ecco i rimedi da attuare, per diminuire del tutto, i consumi.

Negli ultimi anni, diversi consumatori hanno segnalato consistenti aumenti delle bollette energetiche, senza, tuttavia, aver mai ricevuto alcuna comunicazione preventiva, da parte dei propri fornitori. Una pratica, questa, che ha destato quindi preoccupazione, e solleva dubbi, sulla correttezza degli operatori.

Dal canto loro, gli erogatori di energia giustificano spesso (siffatte variazioni) con l’andamento del mercato, il costo delle materie prime, o le oscillazioni internazionali: ma quando gli aumenti non vengono comunicati in modo chiaro, gli utenti si trovano a pagare di più, senza potersi appunto organizzare.

Non a caso, la legge prevede l’obbligo d’informare i clienti, sulle modifiche contrattuali, anche se questo non avviene sempre con tempestività. Così che, in assenza di trasparenza, i consumatori perdano invece la possibilità di confrontare offerte, e di scegliere soluzioni più convenienti.

Rincari nascosti i quali colpiscono soprattutto le famiglie già alle prese con spese crescenti; facendo sì, quindi, che conoscere in anticipo gli aumenti che verranno applicati, sia davvero fondamentale, per gestire meglio il bilancio domestico, e valutare eventuali alternative sul mercato libero.

I consumi energetici

Fra tutti gli elettrodomestici presenti in casa, il frigorifero è certamente uno dei più energivori, dato che resta in funzione 24 ore su 24. Importanza, perciò, indiscutibile per la conservazione degli alimenti, sebbene proprio il suo utilizzo continuo lo renda un fattore determinante, della bolletta elettrica. Per cui modello, dimensioni e classe energetica, influiscano in maniera diretta, sui consumi mensili.

Infatti, un frigorifero datato, o con una bassa efficienza energetica, comporta inevitabilmente maggiori sprechi. Sommandosi a ciò, alcuni errori quotidiani che, spesso sottovalutati, finiscono poi per aumentare ulteriormente i costi. Rendendo queste disattenzioni (se ripetute nel tempo), un consumo di energia superiore, a quello realmente necessario.

Un'abitudine malsana
Aprire e chiudere il frigo (Canva) – systemscue.it

Gli errori da evitare, per risparmiare

Fra le abitudini più comuni, in tal senso, spicca quella di inserire cibi ancora caldi nel frigorifero: un’azione, questa, la quale costringe l’elettrodomestico a lavorare di più, per riportare la temperatura al livello ottimale. La stessa che dovrebbe mantenersi fra i 4° e i 5°C, soprattutto nella zona centrale; e che alcuni modelli attuali, riescono a regolare autonomamente, garantendo una maggior efficienza.

Aprire e chiudere lo sportello troppe volte; o lasciarlo aperto per diversi minuti, nondimeno, son altre cattivissime abitudini che pesano, non indifferentemente, sulla bolletta. Provocando infatti, ciascuna apertura, una variazione interna che richiede, poi, un immediato sforzo di raffreddamento: motivo per cui – come raccomandato anche dal sito albagatto.it -, limitare le aperture ai momenti di reale necessità, è un semplice accorgimento che riduce notevolmente consumi e costi.